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Graduatorie incrociate sostegno Gps: sanzioni in caso di rinuncia, se non si è interessati a partecipare a queste supplenze non bisogna selezionare l’insegnamento nella domanda

Da dopo Ferragosto inizierà la procedura di assegnazione delle supplenze, che dipenderanno dalle scelte delle 150 preferenze che i candidati stanno esprimendo in questi giorni. Tra le varie fattispecie che si possono presentare al cospetto dei candidati in questi giorni c’è anche quella inerente la possibilità di essere convocati da graduatoria incrociata.

Posto comune e sostegno

Il presupposto è esprimere le preferenze relative alle potenziali sedi. La scelta delle preferenze può essere di un massimo di 150 sedi corrispondenti a tutte le classi di concorso in cui si è inseriti.

Ogni candidato ha la possibilità di richiedere sia le classi di concorso posto comune che di sostegno. Spetterà poi all’algoritmo procedere con l’eventuale conferimento della supplenza al 31 agosto e 30 giugno 2023 in base alle graduatorie. Le supplenze potranno essere assegnate anche su posto di sostegno.

Le graduatorie incrociate

L’algoritmo procede selezionando prima i candidati presenti nelle graduatorie, poi le graduatorie dei cosiddetti “senza titolo” inseriti nelle graduatorie incrociate.

I candidati hanno la possibilità di indicare le 150 preferenze partecipando anche alle nomine da graduatorie incrociate. In caso di rinuncia, si incorrerà in sanzioni equivalenti a quelle delle classi di concorso posto comune.

Le sanzioni sono previste perchè se si rifiuta un posto da graduatoria incrociata dopo aver presentato la domanda online scegliendo anche il sostegno, si è data la propria disponibilità anche per questo tipo di graduatorie.

La selezione

Quindi chi non è intenzionato a partecipare a queste supplenze dovrà evitare di selezionare l’insegnamento nella domanda relativa al sostegno.

Ricordiamo che la finestra temporale per accedere all’area riservata su Istanze Online per la scelta delle 150 sedi si concluderà il 16 agosto (ore 14:00).

Per accedere all’area riservata bisognerà loggarsi mediante possesso delle credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE) sempre essendo abilitati al servizio Istanze Online (POLIS).