Assunzioni docenti prima fascia Gps: 10mila cattedre libere per l’immissione in ruolo sui posti curricolari nelle graduatorie provinciali per le supplenze
Inclusione dei precari inseriti in prima fascia sui posti curricolari nelle Graduatorie provinciali per le supplenze. Continua la battaglia dei sindacati contro un’esclusione ritenuta illegittima e ingiusta nei confronti di candidati che andrebbero a coprire una parte di quelle 10 mila cattedre libere derivanti dall’anno scorso. Cattedre che con l’inclusione dei precari inseriti in prima fascia sui posti curricolari nelle Graduatorie provinciali per le supplenze potrebbero essere assegnati a tempo indeterminato.
Via ai ricorsi
Secondo Anief si tratta di una norma palesemente discriminatoria e irragionevole, al punto da far scattare ricorso al Tar del Lazio in modo da ottenere la partecipazione dei docenti inseriti in prima fascia Gps su posto comune-curricolare alle nomine in ruolo 2022/2023. Il ministero al momento da Gps prevede nomine in ruolo unicamente per la prima fascia sostegno.
Altre sollecitazioni che al momento non hanno un interlocutore, ma che lo avranno non appena le urne del 25 settembre forniranno il responso di chi sarà a governare per i prossimi, si spera, cinque anni, riguardano il dimensionamento scolastico. Anief sostiene che i dirigenti scolastici chiedono più classi, di rivedere le norme sul dimensionamento e la conferma dell’organico Covid, che è risultato essenziale per le nostre scuole.
Gli altri temi sul tavolo
Questo in vista di un altro anno scolastico impegnativo in virtù del quale è necessario mettere i presidi nelle condizioni di svolgere al meglio il loro compito. Infine il tema dell’anticipo di un anno dell’infanzia dell’obbligo scolastico, ma senza ridurre di un anno la primaria. Via libera anche al ritorno alla compresenza e alla copertura del tempo pieno.
Nel caso in cui si anticipa di un anno l’obbligo scolastico non dovrà essere necessario saltare un anno per forza delle superiori, si deve stare a scuola fino all’ultimo anno per lottare contro la dispersione.