Assegnazione provvisoria su altra classe di concorso: nella domanda è obbligatorio indicare comune o distretto sub comunale di ricongiungimento
Per avere diritto a ottenere assegnazione provvisoria su altra classe di concorso, è necessario rispettare la procedura richiesta dal ministero, che prevede una serie di adempimenti in sede di richiesta dell’assegnazione stessa. Chi desidera essere assegnato su altra tipologia di posti, infatti, vedrà soddisfatta la sua richiesta unicamente nel caso in cui esprime la preferenza sintetica nel comune di ricongiungimento. Si tratta di una disposizione contrattuale inderogabile che se non rispettata causa il non accoglimento della richiesta.
Rispetto del possesso del titolo valido
E’ un diritto di chi fa richiesta di assegnazione provvisoria, in base alla normativa disciplinata nel CCNI sulla mobilità annuale (art.7 comma 4), ottenerla sia per il posto o classe di concorso di titolarità che per altre classi di concorso. Sono validi anche posti di grado diverso di istruzione.
Il presupposto fondamentale affinchè la richiesta venga accolta è che venga rispettato il possesso del titolo valido per la mobilità professionale, o anche per altra tipologia di posto per il quale si possegga lo specifico titolo di specializzazione. Fondamentale anche il rispetto del vincolo quinquennale di permanenza sul sostegno, inderogabile.
Richiesta aggiuntiva
Chi fa richiesta di assegnazione provvisoria per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione o per altro tipo di posto deve partire dal presupposto che si tratta di una richiesta che viene considerata aggiuntiva rispetto a quella relativa al proprio posto o classe di concorso di titolarità. Questa significa che la prima domanda ha precedenza sulla seconda.
Nel caso di assegnazione provvisoria nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso o tipologia di posto di titolarità, questa ha precedenza rispetto a quella dei titolari tra gradi diversi o classi di concorso o tipologia di posto. Vale la gerarchia prevista dalla sequenza operativa indicata nell’allegato 1 del CCNI.
Domanda comunque valida
Quello che non può mancare nella domanda è l’indicazione dell’intero comune (o distretto sub comunale) di ricongiungimento. Se non viene indicato comune o distretto sub comunale di ricongiungimento la domanda è sempre valida, ma varranno unicamente le preferenze analitiche relative a specifiche scuole del comune di ricongiungimento e per la stessa classe di concorso o posto di titolarità.