Concorsi, Scuola

Avvisi di convocazione concorso straordinario bis: gli USR riparametrano l’accantonamento dei posti destinati al numero degli iscritti qualora quest’ultimo sia minore dei posti banditi

La seconda metà di agosto sarà quella che completerà la procedura di immissioni in ruolo, divise tra ordinarie, Call Veloce, procedura straordinaria da GPS sostegno prima fascia e concorso straordinario-bis. Le assunzioni sono già in corso.

Assunzioni insufficienti

In particolare, le assunzioni che derivano dal Concorso straordinario bis, poche secondo i sindacati a fronte delle esigenze reali delle scuole che come sempre dovranno ricorrere a un numero massiccio di supplenze per coprire tutte le cattedre vacanti, consentono la copertura dei posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado, residuati dalle assunzioni in ruolo ordinarie (da GaE e GM) e dalle assunzioni straordinarie (da GPS prima fascia) a.s. 2021/22.

Non tutti i posti residuati dalle assunzioni a.s. 2021/22, in virtù delle istanze presentate dagli aspiranti, potranno essere assegnati.

Ricalcolo del numero degli iscritti

Questo comporterà per gli Usr la necessità di accantonare i posti destinati al concorso straordinario bis ricalcolandoli in base al numero degli iscritti nel caso in cui quest’ultimo sia minore dei posti banditi. Quindi se le domande saranno inferiori ai posti da assegnare i posti in più rispetto al numero di istanze verranno assegnati ad altre procedure di assunzione da GaE e GM.

L’assegnazione dei posti mediante concorso straordinario-bis verrà gestita dagli USR. Il primo passaggio sarà costituito dall’avvio della procedura in seguito al completamento delle operazioni inerenti la Call veloce. La procedura è informatizzata e comporta la determinazione delle fasi di convocazione per l’assegnazione agli aspiranti della provincia e della sede.

Avvisi di convocazione

Sarà poi compito degli USR pubblicare gli avvisi di convocazione, in modo che poi i candidati possano presentare eventuali istanze. Il tutto senza dimenticare che in alcune regioni e per diverse classi di concorso, la procedura concorsuale non è nemmeno stata avviata.