Ata, Scuola

Graduatorie permanenti Ata 24 mesi presentazione domanda: chi è in posizione utile per l’immissione in ruolo ma non esprime preferenza riceve dal sistema informatico la sede d’ufficio

Anche per il Personale Ata in vista del prossimo anno scolastico il cui inizio si intravede già all’orizzonte, sta per scattare la procedura di immissioni in ruolo riservata ai candidati inseriti nelle Graduatorie Permanenti 24 mesi. Le convocazioni verranno effettuate dai rispettivi Uffici Scolastici. La presentazione della domanda per ottenere un incarico a tempo indeterminato è possibile mediante le specifiche funzioni messe a disposizione dal ministero mediante il sito Istanze online attraverso procedura telematica.

Decorrenza giuridica del contratto

Le immissioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2022/23 sono regolamentate dal D.M. 2 agosto 2022, n. 206. I dipendenti che otterranno un contratto valido per l’assunzione avrà decorrenza giuridica 01.09.2022 e decorrenza economica dalla data di effettiva presa di servizio. I candidati che avranno poi diritto all’immissione in ruolo per l’a.s. 2022/2023 riceveranno una sede definitiva nell’a.s. 2023/2024.

Per conoscere l’elenco completo delle disponibilità delle sedi e dei posti bisogna fare riferimento alle pubblicazioni rese note da parte degli Uffici Scolastici.

Priorità di immissione in ruolo

Per presentare domanda, i candidati dovranno effettuare accesso su Istanze on Line e attraverso la piattaforma procedere con l’inserimento, in ordine di preferenze, delle proprie scelte. In base alle disponibilità per ciascun profilo d’interesse. La sede verrà assegnata dando priorità al personale che ne ha diritto in base all’art. 21 e dall’art. 33, commi 5, 6 e 7, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Non è obbligatorio compilare la domanda con cui esprimere le proprie preferenze. Gli aspiranti che non lo faranno ma che si trovano comunque in posizione utile per l’immissione in ruolo riceveranno dall’algoritmo una sede d’ufficio.

Rinuncia all’incarico

Il ministero raccomanda a chi è in posizione utile per l’immissione in ruolo pur non essendo interessato a un incarico, di produrre formale rinuncia all’interno del sistema informatizzato. In questo modo si evita di ottenere una nomina d’ufficio che non si accetterebbe penalizzando gli altri candidati che verrebbero così privati della disponibilità del posto.