Sostegno senza specializzazione Gps: molti posti saranno assegnati ai precari non specializzati da GaE e GPS II fascia incrociate
La scuola italiana continua a vivere il paradosso dell’assegnazione delle cattedre tramite supplenza da graduatorie incrociate da Gae e Gps a docenti non specializzati su sostegno a fronte della presenza sul territorio nazionale, tra i precari, di moltissimi specializzati.
Fenomeno ridimensionato, ma solo in parte
Il fenomeno dovrebbe essere ridimensionato per il prossimo anno scolastico con la fase 41 che regolamenta l’assegnazione provvisoria dei docenti provenienti da altra provincia, senza titolo di specializzazione, a patto che stiano per concludere il percorso di specializzazione sul sostegno o che possano vantare almeno un anno di servizio, anche a tempo determinato, su posto di sostegno.
La fase 41 delle assegnazioni provvisorie
Ci sono buone possibilità che i posti di sostegno assegnati a docenti senza specializzazione, nella fase 41, siano limitati. Ma al di là dell’assegnazione provvisoria interprovinciale con la fase 41, gli uffici scolastici provinciali hanno dovuto accantonare i posti di sostegno per un numero equivalente ai precari specializzati e inseriti in GaE e GPS.
Precari non specializzati da GaE e GPS II fascia incrociate
Il risultato sarà che in virtù degli accantonamenti effettuati precedentemente alla fase 41 delle assegnazioni provvisorie, migliaia di posti di sostegno verranno assegnati ai precari non specializzati da GaE e GPS II fascia incrociate. Questo dipende dal fatto che molti specializzati sono già di ruolo su posto comune. Non solo: altri precari con la specializzazione preferiscono le supplenze su posto comune piuttosto che sul sostegno.
Situazione di emergenza al Nord
Al termine della Call veloce, molti posti vacanti del Nord non sono stati coperti. Discorso analogo alla mobilità annuale verso le province del Nord che ha lasciato molti posti scoperti sia in organico dell’autonomia che nei posti in deroga. E così prima dell’inizio dell’anno scolastico, molti posti di sostegno delle province del Nord saranno assegnati a docenti precari senza specializzazione.