Il vincolo triennale resta valido per i docenti neoassunti per il prossimo anno scolastico. Un blocco che vale per la scuola di titolarità che segue delle regole ben precise, a cominciare dalla data in cui scatta e dalle possibilità offerte al docente per quel che riguarda il triennio di blocco, passando per la possibilità di ottenere la scuola di titolarità.

Permanenza nella scuola di titolarità

Le assunzioni previste per il prossimo anno scolastico prevedono che i candidati ottengano nell’a.s. 2022/23 un contratto a tempo determinato. L’assunzione in ruolo scatta poi l’anno successivo in caso di buon esito di percorso annuale di formazione e prova e superamento della prova disciplinare. Per loro le disposizioni relative al vincolo triennale e alla scuola di titolarità si applicheranno dopo l’assunzione a tempo indeterminato.

Il vincolo triennale, in base alla normativa attuale, vale per i docenti neoassunti di tutti i gradi di istruzione. La normativa prevede che debbano permanere nella scuola di titolarità, nello stesso tipo di posto e classe di concorso, per tre anni scolastici. Le eccezioni riguardano unicamente i casi di sovrannumero o esubero.

Assegnazione di supplenze

Nel corso dei 3 anni di vincolo nella scuola di titolarità, i docenti hanno la possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria/utilizzazione nella provincia di titolarità. Inoltre, possono accettare l’assegnazione di supplenze per l’intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso per le quali abbiano titolo.

Per loro è precluso nel triennio il diritto a presentare domanda di trasferimento/passaggio di ruolo provinciale e interprovinciale e di assegnazione e utilizzazione interprovinciale. Possono invece presentare domanda di assegnazione provinciale nella provincia di titolarità e accettare incarichi di supplenza, per l’intero anno scolastico, per altra tipologia o classe di concorso per le quali abbiano titolo.

Mobilità volontaria

Gli insegnanti immessi in ruolo dal 2021 al 2024, possono presentare domanda di mobilità volontaria per acquisire la sede di titolarità. Chi rinuncia, resta nella scuola di assunzione.