Convocazioni supplenze Ata: le graduatorie di terza fascia vengono utilizzate soltanto quando risultano esaurite le graduatorie di prima e seconda fascia
In attesa di capire se ci sono spiragli per il rinnovo dell’organico Covid Ata, senza il quale per i dirigenti scolastici e le scuole in generale si prospetta un avvio di anno scolastico difficile da organizzare alla luce del rischio di una possibile recrudescenza della pandemia in caso di boom di nuove varianti coincidenti con l’abbassamento delle temperature, assistiamo all’avvio delle prime convocazioni per le supplenze 2022/23 del personale ATA.
Quando si ricorre alla terza fascia
Le convocazioni riguardano coloro i quali sono inseriti nelle graduatorie valide. Le supplenze vengono assegnate dando priorità alla prima fascia (graduatoria 24 mesi), per passare poi alla seconda fascia e infine alla terza. Il ricorso alle graduatorie di terza fascia è necessario unicamente nel caso in cui dovessero risultare esaurite le graduatorie di prima e seconda fascia.
Operazioni per le individuazioni
Le prime convocazioni per le supplenze del personale Ata sono relative unicamente alle convocazioni dei collaboratori dei servizi agrari (area A-s). La prossima settimana sarà quella utile per iniziare le operazioni per le individuazioni. I convocati dovranno presentarsi con documento di identità e il codice fiscale. In caso di impossibilità a presentarsi è possibile utilizzare la delega.
Il protocollo da rispettare
Nonostante le migliori condizioni inerenti i contagi, sarà ancora necessario al momento della presentazione rispettare le regole di sicurezza anti Covid:
- obbligo mascherina, igienizzazione mani, misurazione temperatura all’ingresso del locale scolastico, divieto
- ingresso a chi ha temperatura superiore a 37,4°
- non è permesso l’ingresso ad accompagnatori
- distanziamento interpersonale e divieto assembramento
- ogni aspirante dovrà essere munito di propria penna per la firma