Scorrimento graduatorie concorso straordinario: assunzioni inferiori al previsto, chi viene assunto non ottiene subito l’abilitazione
Molto atteso ma destinatario anche di molte polemiche, per la collocazione delle prove a estate inoltrata e per il numero limitato di vincitori rispetto alle aspettative e alle reali esigenze del mondo della scuola, il concorso straordinario bis porterà all’assunzione a tempo indeterminato di circa 14.000 docenti. Ma le assunzioni potrebbero anche essere di meno. Dipenderà dal numero di rinunce e dal fatto che non si procederà, in questo caso, allo scorrimento delle graduatorie.
Lavori a macchia di leopardo sul territorio nazionale
Altro motivo di critica da parte di sindacati e diretti interessati il fatto che non si riscontra omogeneità a livello nazionale per quel che riguarda l’avanzamento delle procedure che riguardano le commissioni. E così si assiste a una situazione a macchia di leopardo differenziata in cui alcune commissioni hanno terminato i lavori e gli Uffici Scolastici hanno già avviato le assunzioni, mentre in altre parti si è ancora indietro.
Ci sono anche delle regioni che hanno già programmato il calendario delle prove. In altre regioni non è ancora stato programmato lo svolgimento. Ma per queste regioni sarà necessario in ogni caso avviare le assunzioni per quelle classi di concorso gestite da altri USR in cui le commissioni hanno completato i lavori.
Niente abilitazione per gli assunti
Questa situazione porterà un ritardo delle assunzioni anche oltre il 31 agosto, ma in tempo per consentire ai neoassunti di poter svolgere l’anno di prova + il percorso di formazione nel corso del 2022/23.
A tutto ciò si aggiunge che i vincitori del concorso straordinario bis, anche se assunti, non dispongono ancora dell’abilitazione per la classe di concorso per cui partecipano.
Secondo la normativa, “all’atto della conferma in ruolo i docenti assunti conseguono l’abilitazione per la relativa
classe di concorso, qualora ne siano privi”. Quindi per questi docenti l’abilitazione scatta solo alla fine di tutto il percorso che dovranno seguire i docenti assunti da concorso straordinario bis. Questo significa che chi rinuncia al ruolo non acquisisce l’abilitazione.
Concorso ideato per risolvere i problemi dei ricercatori universitari e non dei precari. Vergognatevi tutti.
Un’emerita presa in giro, dove vince chi ha speso più soldi durante il suo percorso lavorativo di insegnante, acquisendo più CARTE… non esperienza lavorativa. Uno schifo, vergogna.