Graduatorie, Gps e supplenze, Scuola

Assegnazione supplenze da Gps: l’algoritmo non può essere avviato prima della certezza delle disponibilità completa dei posti

L’ultima fase della procedura per l’assegnazione delle supplenze da Gps è anche quella più importante: l’avvio dell’algoritmo che assegnerà i posti sulla base delle disponibilità e delle istanze presentare dai candidati consentirà il conferimento degli incarichi per il prossimo anno scolastico.

L’avvio dell’algoritmo

Sono ore frenetiche per gli uffici scolastici che cercano di correggere il maggior numero possibile di errori presenti nelle graduatorie in modo da snellire la fase successiva e fare in modo che sia caratterizzata dal minor numero possibile di imprecisioni.

Gli incarichi saranno assegnati al 31 agosto o 30 giugno 2023 entro il 16 agosto ore 14. Prima di avviare l’algoritmo, il ministero ha bisogno di avere il quadro completo delle disponibilità.

Anche assunzioni da prima fascia Gps

I criteri di attribuzione delle supplenze sono stati resi noti dal ministero mediante Om n. 112 del 6 maggio 2022 e circolare delle supplenze. Anche quest’anno, anche se in maniera inferiore all’anno scorso, ci sono stati dei problemi tecnici che hanno tagliato fuori alcuni candidati dalla possibilità di inviare in tempo utile la domanda.

Con la domanda attiva nella finestra temporale della prima metà di agosto, su Istanze online, i candidati hanno potuto presentare la propria candidatura per l’assunzione in ruolo da prima fascia sostegno GPS e per l’attribuzione supplenza da GaE e/o GPS al 31 agosto o 30 giugno 2023.

Le rassicurazioni di Bianchi

Nel frattempo in queste ore il Ministro Bianchi, il cui futuro alla guida del ministero dell’istruzione è particolarmente in bilico alla luce delle elezioni previste per fine settembre, assicura che tutti i docenti saranno al loro posto in cattedra a settembre, al lavoro per ripetere il risultato dell’anno scorso.

Per verificare la correttezza della propria domanda, si può visualizzare il Pdf valido come ricevuto visibile mediante il numero di protocollo assegnato alla domanda. Il PDF viene spedito tramite e-mail all’indirizzo di posta e resta disponibile nella sezione Archivio personale, del portale delle Istanze OnLine.