Scuola

Cattedre di potenziamento 2022: i docenti impiegati possono anche svolgere supplenze e avere ore su posto comune o di sostegno ma a determinate condizioni

Anche chi è impiegato su cattedre di potenziamento può svolgere supplenze e ottenere ore su posto comune o di sostegno. La finalità delle cattedre di potenziamento è quella di migliorare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche mediante l’attuazione di specifiche attività progettuali.

Obiettivi inseriti nel Ptof

I posti di potenziamento appartengono alla stessa famiglia dei posti comuni e di sostegno per quel che concerne l’attuazione degli obiettivi inseriti nel PTOF. Vanno a finire all’interno dell’organico dell’autonomia di ogni singola istituzione scolastica.

Le cattedre di potenziamento possono essere anche finalizzate anche alla copertura delle supplenze sino a 10 giorni.

Questo grazie alla discrezionalità conferita al dirigente scolastico per quel che concerne la possibilità di sostituire i docenti assenti, al fine di coprire le supplenze temporanee fino a dieci giorni. Si può attingere in questo caso anche dall’organico dell’autonomia.

I limiti

La loro utilità nasce dal fatto che i docenti impiegati sui posti curricolari sono nelle ore mattutine impegnati nelle classi, e così queste supplenze vengono conferite ai docenti di potenziamento.

L’unico limite è che queste supplenze non vadano in contrasto con il raggiungimento degli obiettivi prefissati ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa.

I vincoli

E’ discrezione del dirigente scolastico conferire ai docenti incarico su posto curricolare o di potenziamento o su posto misto “curricolare-potenziamento”. Il riferimento deve essere quello dei criteri generali stabiliti dal Consiglio di Istituto e delle proposte del Collegio docenti, nell’ambito della procedura di assegnazione dei docenti alle classi.

In questo ambito, resta il vincolo di non poter destinare un docente, impiegato su potenziamento, solo allo svolgimento delle supplenze sino a 10 giorni. La possibilità si limita a eventuali ore non programmate nel PTOF, la cui mancata programmazione si può ritenere un fatto residuale.