Ata, Scuola

Organico covid Ata proroga contratti: supplenze graduatorie di terza fascia con scadenza 31 agosto per tutti i posti presenti in organico di diritto vacanti e disponibili

La fine dello stato di emergenza legato al covid sta consentendo di programmare un inizio di anno scolastico all’insegna del ritorno alla normalità compatibilmente con il calo dei contagi cui stiamo assistendo nelle ultime settimane e che dovrebbe proseguire anche a inizio settembre.

27 mila posti vacanti dopo le operazioni di mobilità

L’allentamento delle misure restrittive e dei protocolli di sicurezza, indirettamente, ha portato alla mancata proroga per il prossimo anno scolastico dell’organico Covid. Decisione che ha ovviamente scontentato i diretti interessati, rimasti senza lavoro, e i dirigenti scolastici, preoccupati per la gestione della pulizia e sicurezza degli istituti.

In tutto ciò, la situazione relativa alle immissioni in ruolo Ata non prende certo una piega migliore: ci sono oltre 27 mila posti vuoti in seguito alle operazioni della mobilità per il personale ATA. Di questi soltanto 10mila verranno compensati con immissioni in ruolo autorizzate. Dunque il prossimo anno scolastico sarà caratterizzato da molti contratti a tempo determinato e dall’assenza dei dipendenti appartenenti all’organico Covid.

Nuove norme sulle supplenze per il personale Ata

A Orizzonte Scuola Elvira Serafini, segretario generale dello Snals, lancia l’allarme. Per compensare la mancata conferma dell’organico Covid con norme sulle supplenze per il personale ATA, le supplenze dalle graduatorie di terza fascia dovrebbero prevedere la scadenza del 31 agosto per tutti i posti presenti in organico di diritto e comunque vacanti e disponibili.

I sindacati chiedono anche di dare piena legittimità al diritto al completamento d’orario anche a coloro che sono assunti ai sensi dell’art 59 del CCNL del 2009. Preoccupa che la circolare sulle supplenze abbia introdotto il divieto, dopo l’assunzione, di accettazione di nuova supplenza per altro profilo professionale.

In attesa del nuovo Governo

I sindacati puntano adesso sul nuovo Governo che sarà eletto con l’appuntamento del 25 settembre per rivedere le politiche inerenti le assunzioni del personale ata, sperando in una conferma ulteriore dei contratti appartenenti all’organico covid.