Rinnovo contratto scuola, riforma del reclutamento, dimensionamento delle aule. Sono tanti i temi rimasti in sospeso nella trattativa tra il ministero e i sindacati e che costituiscono alcune delle motivazioni dello sciopero scuola di settembre. Tutti temi ormai da rimandare ai colloqui con il nuovo Governo, in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre.

La nota del ministero

Nel frattempo però, anche per mantenere alta la tensione sul dialogo che le parti si apprestano ad avviare, è previsto uno sciopero scuola a settembre 2022. Inizierà all’insegna delle proteste il nuovo anno scolastico. Lo annuncia lo stesso ministero con una nota in cui comunica che l’Associazione Sindacale F.I.S.I. – Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali – ha proclamato lo sciopero generale di tutti i settori pubblici della Pubblica Amministrazione e Pubblici e Privati della Sanità e della scuola di ogni ordine e grado. Uno sciopero dunque che non riguarda unicamente il mondo dell’istruzione, ma che si colloca all’interno di un contesto più generale.

Sciopero di 48 ore

Lo sciopero riguarderà tutto il personale di 48 ore e si svolgerà dalle ore 23:59 dell’8 settembre alle ore 23:59 del 10 settembre 2022. Come sempre, in queste occasioni, il ministero ricorda nella nota che le amministrazioni “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.

Avvio anno scolastico in salita

Nei prossimi giorni verranno resi noti i dettagli di questa protesta con le modalità e le tempistiche precise che riguarderanno il mondo della scuola, che avrà iniziato da pochi giorni ad avviare le lezioni in alcune regioni italiane ma che avrà comunque avviato l’anno scolastico, formalmente, a partire dal primo settembre con la presa di servizio dei docenti e del personale scolastico.