Concorsi, Scuola

Pubblicazione graduatorie concorso ordinario secondaria: a un mese dall’ultima prova orale della graduatoria di merito ancora nessuna notizia

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico e con le procedura di immissioni in ruolo e assegnazioni supplenze in pieno corso di svolgimento, non ci sono ancora novità per le tante classi di concorso della procedura ordinaria per la scuola secondaria, nonostante le prove orali siano già concluse. Sono in tanti ad attendere ancora la pubblicazione della graduatoria di merito relativa al concorso.

Scioglimento della riserva

Un silenzio assordante che sta costringendo in un limbo tutti quei candidati che speravano invece di potersi inserire in prima fascia GPS. Se la scadenza per lo scioglimento della riserva del 20 luglio era da facili profeti ipotizzare che non sarebbe stata rispettata, qualche speranza in più c’era per la possibilità di ottenere una docenza dalle immissioni in ruolo ancora possibili entro il 31 agosto.

Dopo settimane di attesa silenziosa, arriva adesso un appello ufficiale da parte dagli aspiranti della classe di concorso A011 Discipline letterarie e latino della Sicilia, aggregati ai candidati della regione Campania, che gestisce anche Basilicata e Molise.

Sovraccarico di lavoro degli Usr

Ormai è passato un mese dall’ultima prova orale, ma della graduatoria di merito nemmeno l’ombra. Se è vero che il mese di agosto poteva essere facilmente pronosticabile come un mese difficilmente foriero di novità, è altrettanto vero che per altri ambiti le segreterie e gli USR hanno continuato a lavorare. Forse proprio questa sovrapposizione di obblighi da evadere ha impedito di risolvere questa questione prima dell’inizio delle attività scolastiche.

Questa situazione però sta impedendo a molti candidati la partecipazione alle procedure per il ruolo. Situazione ancora più difficile da digerire alla luce del fatto che, come sottolineano a più riprese i sindacati, anche quest’anno mancheranno molti insegnanti all’appello, con cattedre che saranno coperte, e un ampio ricorso alle supplenze, le cui assegnazione è farraginosa.

In attesa delle graduatorie

Il risultato è che dei 94.000 posti autorizzati dal MEF per le assunzioni docenti per l’anno scolastico 2022/23 molti saranno ancora scoperti. Il tutto mentre a un mese dalla conclusione dell’ultima prova orale, molti candidati aspettano ancora la graduatoria.