Carta del docente precari 2022: già riconosciuti 2500€ di arretrati dal Tribunale in attesa che la normativa recepisca le indicazioni del Consiglio di Stato
La carta del docente è destinata a subire tagli nel prossimo futuro, ma per il momento l’importo resta di 500 euro. I tagli sarebbero dovuti partire in tempi brevi, in virtù dello spostamento di fondi previsto dalla nuova riforma del reclutamento che aveva sancito di distrarre parte del budget della carta del docente per finanziare la formazione dei docenti incentivata.
Rimandato il taglio del bonus
Una soluzione fortemente osteggiata dai sindacati e da molte forze politiche: alla fine si è deciso di rimandare il taglio, lasciando per l’anno scolastico 2022/2023 e 2023/2024 intatto il bonus formazione.
Ma prima o poi il taglio ci sarà, e nei prossimi anni si potrebbe passare dagli attuali 500 a circa 350/370 euro. E per i precari? Per il momento nulla si muove dal punto di vista normativo per i docenti che non hanno un contratto a tempo indeterminato. Ma allo stesso tempo, le ultime decisioni dei tribunali consentono già ai docenti precari di ottenere non solo la carta del docente per l’anno in corso, ma anche di beneficiare gli arretrati relativi agli ultimi cinque anno, sempre che per questo periodo siano stati in servizio.
Le recenti sentenze per i precari
Merito della recente sentenza del Consiglio di Stato su ricorso del sindacato Snadir che ha sancito il diritto di ottenere il bonus annuale di 500 euro anche in favore degli insegnanti di religione cattolica incaricati annuali.
Sentenza confermata dalla Corte di Giustizia europea, con ordinanza del 18 maggio 2022, che ha riconosciuto anche a tutti i docenti precari della scuola il diritto ad usufruire del beneficio economico di euro 500 annui, tramite la cosiddetta “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente.
Cinque anni di arretrati riconosciuti
L’ordinanza si è già trasformata in sentenza, con il giudice del Tribunale di Vercelli ha ha assegnato ad una ricorrente, 2.500 euro ovvero il corrispettivo di 5 annualità durante le quali la docente non ha usufruito dei 500 euro della carta del docente.