Scuola

Scorrimento graduatorie 2022: rinuncia tempestiva dei docenti immessi in ruolo da graduatoria di merito e da Gae agevola le operazioni

Mancano poche ore alla scadenza fissata dal ministero per le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2022/23. C’è curiosità per capire se il ministero riuscirà nel difficile intento di assegnare tutti i 94.000 posti autorizzati dal MEF, anche con un regime di deroga, posto che si tratta comunque di un contingente che lascerà scoperte molte cattedre e richiederà un massiccio ricorso alle supplenze.

Accelerazione nelle procedure

La data del 31 agosto fissata per poter avere poi tempo con l’assegnazione delle nomine di supplenza in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico resta uno step importante da rispettare, per mantenere la promessa di avere a settembre tutti i docenti in classe.

Una buona notizia riguarda i docenti della classe A011 del concorso ordinario, che hanno ottenuto la pubblicazione delle graduatorie entro il 31 agosto, anche grazie a una forma di protesta che ha spinto gli USR interessati ad accelerare i tempi e a pubblicare gli elenchi,

Questo ha consentito alla Sicilia di avviare le procedure per i ruoli, grazie anche all’invio dell’ordine di preferenza delle province ad un apposito indirizzo email. Una procedura che ha consentito di risparmiare tempo prezioso fondamentale per rispettare la scadenza del il 31 agosto. In altre regioni, come la Toscana , si procede con le convocazioni in presenza per alcune classi di concorso.

Comunicazioni delle rinunce

Il rispetto delle tempistiche passa anche dalla collaborazione dei diretti interessati, in particolare di coloro i quali intendono rinunciare al ruolo in seguito alla nomina. Una rinuncia espressa, consente di velocizzare le operazioni di scorrimento delle relative graduatorie. In questo senso esprimere la propria volontà di non ricoprire il ruolo assegnato diventa fondamentale.

Per le nomine successive al 31 agosto, la decorrenza giuridica è dal 1° settembre 2022 ma economica dal 1° settembre 2023 o comunque dalla presa di servizio nel 2023/24.

Le nomine da concorso straordinario bis dovrebbero permettere, a livello temporale e di conclusione delle operazioni, lo svolgimento ai vincitori dell’anno di prova e formazione. In questo modo i posti disponibili non vengono assegnati a supplenza annuale.