Contratti covid Ata settembre 2022: a sorpresa arrivano cinque emendamenti per la proroga, si apre uno spiraglio
C’è ancora uno spiraglio, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole nelle prime regioni italiane, per arrivare alla proroga dell’organico covid. Il rinnovo dei contratti del contingente che negli ultimi due anni ha lavorato al fianco del personale di ruolo per dare man forte in tempo di pandemia, è stato inserito fra le proposte emendative presentate dalle forze politiche al decreto aiuti bis nelle ultime ore. Gli emendamenti sono stati presentati da cinque partiti: Lega, Impegno civico, Italia sovrana e popolare, Fratelli d’Italia, M5S.
Contingente indispensabile
A dare speranza circa la possibilità che questo emendamento possa essere approvato, il fatto che sia arrivato congiuntamente da diverse forze politiche convinte della necessità di provvedere last minute alla proroga dell’organico docenti e Ata che negli ultimi due anni hanno contribuito a gestire le situazioni legate all’emergenza Covid.
I docenti sostituendo coloro i quali per contagio o per non essersi vaccinati non hanno potuto presentarsi regolarmente a scuola. Il personale Ata per migliorare il livello di pulizia e sanificazione degli ambienti e per gestire gli ingressi e le uscite, spesso scaglionate, in maniera ordinata e sicura.
Il ruolo degli Ata
Proprio il ruolo del personale ata legato all’organico covid rappresenta un’assenza che preoccupa particolarmente i dirigenti scolastici. Che già lo scorso anno, quando a gennaio si temeva un mancato rinnovo dei contratti, avevano lanciato l’allarme minacciando di non poter provvedere al tempo pieno o in alcuni casi addirittura di non essere in grado di garantire l’apertura delle scuole.
L’emergenza nazionale legata alla pandemia è ormai terminata dallo scorso fine marzo, e nonostante l’organico covid sia sempre stato slegato dall’emergenza nazionale stessa, era apparso inevitabile un addio al contingente per il nuovo anno scolastico.
Governo dimissionario
Sindacati e forze politiche non hanno mai abbandonato la speranza, però, e adesso arrivano questi emendamenti che potrebbero consentire un rinnovo che sembrava insperato nelle ultime ore. Il fatto però che tra pochi giorni, con le elezioni di fine settembre, l’attuale Governo non sarà più in carica, potrebbe complicare la presa di una decisione che ha un così forte impatto economico sulle casse dello Stato.