Punteggio servizio sostegno Gps: chi lo ha svolto con specializzazione avrà diritto al punteggio doppio rispetto ai colleghi senza titolo
Il decreto aiuti bis sta diventando l’occasione anche per una serie di interventi sul mondo della scuola in vista del prossimo anno scolastico, che tra qualche giorni inizierà in tutta Italia a seconda del calendario stabilito dalle varie regioni.
Punteggio doppio
Oltre agli emendamenti per provare a rinnovare i contratti facenti parte dell’organico Covid, al momento fermi, e per modificare le modalità di accesso al Tfa per i precari, arriva anche un emendamento presentato da alcuni esponenti politici al decreto aiuti bis che ha la finalità di assicurare un punteggio doppio ai docenti inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze che hanno svolto il servizio sul sostegno con titolo di specializzazione.
Effetti sul prossimo aggiornamento Gps
La proposta è stata presentata dai senatori del Gruppo misto Causin e Pacifico. Se questo emendamento dovesse passare, per i docenti che possono vantare supplenza con titolo di specializzazione arriverà un beneficio. L’emendamento infatti assicurerebbe il doppio del punteggio rispetto a chi invece non lo possiede. La norma, se approvata, sarebbe valida dal prossimo aggiornamento delle GPS, dunque per la procedura attualmente in corso e che sta consentendo l’assegnazione della cattedre in vista del prossimo anno scolastico, non ci sarebbe alcun effetto sostanziale.
Proroga organico Covid
Ora non resta he attendere i prossimi giorni per capire se ci sarà spazio per l’approvazione di questo emendamento, così come per l’approvazione degli altri emendamenti presentati in questi giorni. E’ evidente come dal punto di vista quantitativo, l’impatto maggiore potrebbe arrivare dall’eventuale approvazione dell’emendamento relativo al rinnovo dell’organico Covid, per il personale docente e per il personale ata. Un rinnovo che avrebbe un effetto significativo sia per i diretti interessati che potrebbero continuare a lavorare nel mondo della scuola, sia per i dirigenti scolastici preoccupati per l’improvvisa mancanza di personale, soprattutto ata, con cui dovranno fare i conti alla vigilia di un anno scolastico sul quale aleggia ancora lo spettro dei contagi covid.