Ci sono ancora circa due mesi di tempo per presentare le domande per i pensionamenti dall’a.s. 2023/24 riguardanti il mondo della scuola. La scadenza fissata per docenti e ATA è stata fissata al 21 ottobre 2022. Non cambia invece il termine del prossimo anno, per la precisione per il prossimo 28 febbraio prossimo, per i Dirigenti scolastici.

Le modalità di presentazione

Lo ha confermato ai sindacati il Ministero dell’Istruzione, nel corso di un incontro specifico per affrontare il tema del pensionamento nel mondo della scuola. L’incontro è stato anche l’occasione per discutere e illustrare le modalità di presentazione, inoltro e lavorazione delle istanze.

I sindacati hanno avuto modo di sottolineare al ministero le criticità del sistema pensionistico del sistema di istruzione che, nonostante le diverse modalità per la maturazione dei requisiti, non tiene conto delle specifiche del comparto e dell’area. Tutte le domande valgono, per gli effetti, dal 1° settembre 2023.

Valutazione del periodo di laurea

In ogni caso il ministero a breve rilascerà una annuale circolare in cui saranno illustrate nel dettaglio le modalità di presentazione delle istanze, le scadenze e le indicazioni.

Il segretario generale Anief Gianmauro Nonnis ha evidenziato come quello dell’istruzione sia l’unico comparto pubblico che ha bisogno di oltre un milione di laureati. Questo amplifica la necessità di un adeguato sistema di valutazione del periodo di laurea. In caso contrario i dipendenti del comparto saranno sempre svantaggiati nella maturazione dei requisiti e, col sistema misto e contributivo, nel cumulo dei contributi.