Errori algoritmo supplenze: le due lamentele principali per assegnazioni sospette e i motivi che possono esserci dietro apparenti penalizzazioni
Nomine da ripetere integralmente, errori e segnalazioni, come lo scorso anno, di assegnazioni sede a colleghi posizionati peggio in graduatoria. A poche ore dall’inizio delle lezioni ci sono poche certezze circa l’assegnazione delle supplenze in vista del prossimo anno scolastico 2022/23 per quel che concerne le nomine fino al 31 agosto e 30 giugno 2023 da GaE e GPS.
La logica dell’algoritmo
L’algoritmo sta girando sulla base delle preferenze espresse dai candidati in sedei di presentazione domanda tramite l’informatizzazione nomine supplenze. Preferenze che vengono incrociate con disponibilità e posizione in graduatoria dei candidati stessi.
In base alle nomine dell’algoritmo, gli Uffici Scolastici stanno completando le assegnazioni, anche con doppio e terzo turno laddove risulta necessario.
Tutto da rifare
E’ il secondo anno dell’algoritmo, e la sensazione è che nonostante i miglioramenti effettuati, ci sia ancora qualcosa da registrare. A Reggio Calabria, per esempio, è stata già annunciata la necessità di rifare tutto, mentre in Lombardia si registrano pesanti rallentamenti.
Nel frattempo però non mancano le lamentele da parte di chi in virtù dei risultati ritiene di essere stato ingiustamente penalizzato.
Le lamentele
Le due situazioni più frequenti riguardano coloro i quali ritengono di essere stati superati in fase di nomina da docenti in posizione inferiore e/o con punteggio notevolmente più basso e coloro i quali accusano l’algoritmo per non aver ricevuto nomina o di aver ricevuto una nomina diversa da quella cui avrebbe avuto diritto.
Le cause
In molti casi queste apparenti incongruenze dipendono dal non considerare le precedenze o il caso dei candidati “riservisti”, ovvero beneficiari della Legge n. 68/1999, a cui spetta un posto intero ciascuno, avendo riguardo alla metà dei posti messi a disposizione per le supplenze.
A roma la chiamata dalle gps e ‘ piena di errori e macroscopici , urge un restate immediato prima delle valanghe di ricorsi che faremo tutti quelli che hanno avuto punteggi errati e mancate nomine relative o meno
In Campania l’algoritmo assegna la cattedra a persone che sono al 200 posto che non lavorano nella scuola e che addirittura svolgono altro lavoro a tempo indeterminato.
In Campania si devono revocare molte nomine, perché molti docenti pur essendo in graduatoria 1 fascia sono saltati.