Errori graduatorie Gps 2022: scelte ineccepibili per ministero e uffici scolastici, ma i candidati continuano a lamentare incongruenze nell’assegnazione delle sedi
Come previsto e prevedibile, l’algoritmo che assegna le supplenze sta provocando molte polemiche e lasciando perplessi candidati che ritengono di aver subito ingiustizie e penalizzazioni relativamente all’assegnazione delle sedi rispetto a colleghi peggio posizionati in graduatoria.
Algoritmo ineccepibile
Da parte del ministero, tramite gli Uffici scolastici, non arriva la minima esitazione o incertezza, con la convinzione, almeno per quel che riguarda le esternazioni pubbliche, di un lavoro e di un funzionamento ineccepibile da parte dell’algoritmo.
E allora come si spiegano le incongruenze riscontrate dai diretti interessati. Le motivazioni possono essere molteplici, dall’errore nella scelta delle preferenze in sede di inoltro di domanda nell’ambito dell’informatizzazione delle nomine, al non tener presente di precedenze e diritti di alcune categorie specifiche in cui rientrano alcuni colleghi.
Attribuzione degli incarichi
Gli uffici scolastici, specificano infatti in questi giorni, nello specifico l’Ufficio scolastico di Avellino, che in merito alle lamentele in base alle quali il docente sarebbe stato ignorato o scavalcato nell’attribuzione degli incarichi da chi collocato in una posizione successiva in graduatoria, non c’è alcun dubbio che le scelte operate dal sistema sulla base dell’algoritmo impostato sono ineccepibili, ed improntate a rigidi criteri precostituiti.
Le tempistiche
In definitiva si tratta di un film già visto, con una sequenza che già lo scorso anno portò a moltissime rimostranze da parte dei candidati convinti di essere stati penalizzati e il ministero assolutamente certo della bontà del lavoro prodotto dagli uffici e dall’algoritmo, sia per quel che riguarda le tempistiche rispettate sia per quel che concerne l’accuratezza del risultato finale.