Ricorso concorso straordinario bis 2022: un mese di tempo per il ministero per rifare procedura anche per docenti di infanzia e primaria e sostegno
Continua la battaglia contro l’esclusione dei docenti di sostegno e dell’infanzia e primaria dal concorso straordinario bis. In questo senso arriva un pronunciamento favorevole da parte del Tar Lazio che va in soccorso dei precari esclusi dalla partecipazione alla procedura.
Un mese di tempo per il ministero
Il ricorso è stato presentato per l’evidente incongruenza tra numero elevato di posti disponibili nella scuola dell’Infanzia, Primaria e per il Sostegno agli alunni disabili (anche nella scuola secondaria) e mancata attivazione per essi del concorso Straordinario bis, con prova unica orale.
Il ricorso è stato presentato da Anief. E Il tar ha dato ragione a chi ha presentato ricorso, addirittura dando al ministero dell’Istruzione un mese di tempo per spiegare perché in violazione di legge ha escluso dal concorso Straordinario bis i posti vacanti di primaria infanzia e sostegno previsti dalla norma, nonostante le decine di migliaia di posti liberi.
Spiegazione convincente o concorso
Questa richiesta pone il ministero di fronte a un bivio: dare una spiegazione convincente o organizzare al più presto il concorso riservato anche a questi docenti oggi esclusi senza motivazione valida.
Il pronunciamento del Tar apre la strada ad altri ricorsi al presidente della Repubblica: Anief dà tempo fino al 13 settembre per chi ha presentato domanda ed è stato escluso e fino al prossimo 22 settembre per chi vuole intervenire nel procedimento corrente che sarà deciso a fine ottobre in udienza camerale.
Chi può fare ricorso
Il ricorso è gratuito ed è riservato ai docenti di scuola dell’Infanzia e Primaria esclusi dal concorso Straordinario bis. C’è spazio anche per i candidati docenti della scuola primaria e infanzia con 3 anni di servizio.
Il ricorso è aperto anche ai docenti di sostegno esclusi dal concorso Straordinario bis. E’ aperto agli insegnanti di scuola primaria, infanzia e secondaria di I e II grado con 3 anni di servizio.