Errori nomine Gps: ritorno alle nomine in presenza, chi non ha espresso preferenza è rinunciatario per specifica cdc per l’intero anno scolastico
Per ministero e uffici scolastici provinciali non ci sono errori ne anomalie, eppure le assegnazioni dell’algoritmo continuano a far discutere non poco, soprattutto con recriminazioni da parte di candidati che ritengono di essere stati ingiustamente scavalcati da colleghi posizionati peggio in graduatoria.
Tornare alle nomine in presenza
Situazioni che contribuiscono a creare incertezza e sfiducia circa l’affidabilità dell’algoritmo preposto a conferire le supplenze da GPS, graduatorie provinciali per le supplenze.
Ormai per quest’anno c’è poco da fare, se non correggere gli errori materiali evidenti come del resto è già stato fatto. Per il futuro i sindacati chiedono un ritorno alle nomine in presenza.
In tutto ciò la sensazione è di un meccanismo ancora poco chiaro, che ha portato alcuni docenti a compiere scelte sbagliate con la conseguenza di essere saltati e di non ricevere nomina per l’intero anno scolastico perché considerati rinunciatari.
I due casi principali
I principali motivi di lamentela, secondo Orizzonte Scuola, sono due
1) Il docente lamenta di essere stato superato in fase di nomina da docenti in posizione inferiore e/o con punteggio notevolmente più basso;
2) Il docente lamenta di non aver ricevuto nomina o di aver ricevuto una nomina diversa da quella cui avrebbe avuto diritto.
Le spiegazioni ufficiali attribuiscono alle precedenze il motivo principale di queste apparenti anomalie.
La mancata preferenza
Per tutti gli altri casi, il motivo della mancata assegnazione dell’incarico è da attribuire alla mancanza di preferenza espressa da un candidato, che lo rende rinunciatario per quella classe di concorso con la conseguenza che non potrà più ricevere nomina da GPS per quella specifica classe di concorso per l’intero anno scolastico.
Trovo inaccettabile che si debba esprimere delle preferenze senza avere idea delle disponibilità poiche vengono pubblicate 30 minuti prima delle assegnazioni degli incarichi.
Trovo inaccettabile di essere scavalcata dai riservisti, so bene che ne hanno diritto, ma un candidato dovrebbe sapere quanti sono i riservisti presenti in graduatoria.
Trovo inaccettabile che con 206 punti su Cds EEEE e ADEE di non p aver ottenuto l’incarico in qualsiasi comune della mia provincia, solo perché non ho flaggato lo spezzone e nel caso in cui si presentassero dei posti io non ho diritto a partecipare all’assegnazione.
Direi che il sistema non funziona e io sono stata penalizzata.
Mio figlio si è visto annullare la domanda di supplenza GPS delle 150 scuole .Siccome lui l ‘aveva inoltrata e poi annullata riproducendone una nuova, si è ritrovato su Istanze due domande annullate. Perché il sistema ha sbagliato? Come fare per ripristinare il tutto? Grazie a chi mi risponderà
Mia figlia tecnico di laboratorio personale ATA non ha avuto il ruolo perché glielo hanno dato ad una persona morta 5anni ed ancora nella graduatoria di l fascia questo è successo a Napoli io penso che tutto è finito nelle mani di persone inesperte
Se un docente X con un certo punteggio prende la supplenza e un docente Y con punteggio superiore non la prende il motivo risiede nel fatto che il docente X ha inserito più preferenze del docente Y.
Capisco che poi il docente Y si lamenta di essere stato escluso.
Non capisco se da’ la responsabilità all’algoritmo.
Eppure l’OM 112/2022 era chiara….
Art 12 OM 112/2022
4. La mancata presentazione dell’istanza di cui al presente articolo costituisce rinuncia al
conferimento degli incarichi a tempo determinato di cui all’articolo 2, comma 4, lettere a) e
b), da tutte le graduatorie cui l’aspirante abbia titolo per l’anno scolastico di riferimento.
Costituisce altresì rinuncia, limitatamente alle preferenze non espresse, la mancata indicazione
di talune sedi/classi di concorso/tipologie di posto. Pertanto, qualora l’aspirante alla
supplenza non esprima preferenze per tutte le sedi e per tutte le classi di concorso/tipologie
di posto cui abbia titolo e al proprio turno di nomina non possa essere soddisfatto in relazione
alle preferenze espresse, sarà considerato rinunciatario con riferimento alle sedi e alle classi di
concorso/tipologie di posto per cui non abbia espresso preferenza. Ne consegue la mancata
assegnazione dell’incarico a tempo determinato dalle graduatorie per le quali sia risultato in
turno di nomina per l’anno scolastico di riferimento.
5. Gli uffici scolastici territorialmente competenti, a seguito delle istanze presentate con le
previste modalità informatiche, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche
attraverso una procedura automatizzata nell’ordine delle classi di concorso o tipologia di posto
indicato e delle preferenze espresse sulla base della posizione occupata in graduatoria.
L’assegnazione dell’incarico sulla base delle preferenze espresse nella domanda comporta
l’accettazione della stessa. Degli esiti dell’individuazione viene data pubblicazione da parte
degli uffici all’albo on line.
Con questa storia dell’ algoritmo questi della pubblica istruzione mi danno l’ impressione di sprovveduti. Il loro programma è un semplice data base che associa cattedre e candidati eppure non va’ . Forse è la manina che dà l ‘input sbagliato? Ricordo che la corruzione in questo settore ha sempre dominato. Tutti lo pensano ma pochi lo dicono.
Vi segnalo una altra anomalia dell’algoritmo: alcune cattedre compaiono in seconda o terza turnazione di nomine ignorando i docenti che nella prima turnazione non hanno ricevuto la nomina per mancanza di cattedra; questa è una rave violazione dei diritti dei docenti, che darà luogo a sicuro contenzioso.
Salve leggendo oggi diversi articoli inerenti al funzionamento dell’ algoritmo si evince che una delle ingiustizie principali è il fatto che i colleghi di sostegno sono stati scavalcati pur essendo specializzati da questo balordo sistema di convocazione dai riservisti delle Gps privi di titolo. Volevo far notare che la stessa identica cosa è successa a chi è inserito nelle Gae posto comune primaria ed infanzia. Chi come noi pur avendo un punteggio alto e anni ed anni di esperienza è rimasto a casa. Il sistema dell’ algoritmo ha operato come se fossimo un unica graduatoria ma non è così, facendoci scavalcate dalle riserve della legge 68/99 e da chi ha la 104(personale o familiare)inserito nelle graduatorie delle Gps. Vi ricordo che chi è in Gae è abilitato all’insegnamento tramite concorso, chi è in Gps no. Inoltre rammento per chi non lo sapesse che noi delle Gae cediamo ogni anno le aliquote ai riservisti per le immissioni in ruolo, quindi non capiamo come mai dobbiamo essere scavalcati dalle riserve di un altra graduatoria ( Gps). Il sistema non ha per niente rispettato l’ordine di scorrimento che è ben specificato nell’Ordinanza Ministeriale( art. 2 comma 4a-b, comma 5; art. 3 comma 1) levando così a tutti noi l’opportunità di lavorare. Altra beffa di questo sistema e che pur essendo stati scavalcati o passati dal sistema adesso risultiamo rinunciatari in attesa soltanto di convocazioni per supplenze brevi o saltuarie da GI. Tutto questo è assurdo siamo tornati indietro di vent’anni a fare la gavetta. Con le convocazioni in presenza tutto questo non sarebbe potuto accadere.
Chiediamo che ci sia più trasparenza e di aver restituito il nostro diritto al lavoro e la nostra dignità di precari storici. I precari storici della Sicilia rimasti a casa