Concorsi, Scuola

Graduatorie concorso ordinario secondaria: vincitori che rientrano nei posti messi a bando conservano diritto all’immissione in ruolo anche dopo il biennio

C’è grande confusione e incertezza circa il destino delle graduatorie di merito dei concorsi, circa la durata della loro validità, considerato che la riforma del reclutamento scolastico prevede che i concorsi d’ora in poi, avranno cadenza annuale.

La riforma del reclutamento

Partendo del presupposto che si tratta di una buona intenzione tutta da verificare sul campo, ci si chiede che validità avranno poi le relative graduatorie. La riforma del reclutamento scolastico voluta dal ministro Bianchi, oggetto di molte polemiche, ha in ogni caso subito un brusco rallentamento, probabilmente anche alla luce del cambio di Governo imminente che potrebbe portare a una rivoluzione al comando del ministero dell’Istruzione. Con nuove figure che potrebbero avere idee lontane da quelle fatte approvare, a fatica, dal ministro Bianchi negli ultimi mesi del suo mandato.

In attesa di capire quindi se davvero i concorsi scuola saranno attuati con cadenza annuale (per il momento in vista della fine dell’anno solare non ci sono novità in tal senso) c’è a capire quale sarà il periodo di validità delle graduatorie di merito e diritto dei vincitori all’assunzione in ruolo.

La validità delle graduatorie

In particolare il problema riguarda i concorsi per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Al momento i concorsi scuola secondaria di primo e secondo grado sono banditi con cadenza biennale.

Le graduatorie di merito che derivano dall’esito delle procedure concorsuali e comprendenti i soli vincitori, hanno validità biennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse. Questo significa che perdono la loro validità con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto biennio, fermo restando il diritto dei vincitori all’assunzione.

Conservazione del diritto

Quindi, nonostante il limite temporale di validità delle GM, i vincitori di concorso che sono riusciti a superare le prove d’esame e che rientrano nel numero dei posti messi a concorso, conservano il diritto all’immissione in ruolo anche negli anni successivi.