60 cfu insegnamento 2022: potranno partecipare ai concorsi i docenti con tre anni scolastici di servizio anche non continuativi
Costo del percorso universitario per acquisire i 60 Cfu per l’abilitazione e decisione circa l’accesso a numero chiuso al master sono due delle questioni che il nuovo Governo, insieme al nuovo ministro dell’Istruzione, dovranno affrontare non appena arriverà il risultato delle elezioni.
I decreti attuativi
La riforma del reclutamento docenti voluta dal ministro Bianchi è di fatto pronta, ma la crisi di Governo ha portato a una paralisi del processo di attuazione tramite i decreti fondamentali che sarebbero dovuti arrivare prima della pausa per le vacanze di agosto.
E così inevitabilmente adesso chi ambisce alla professione docente si trova intrappolato in un limbo di incertezze che certo non depone a favore di una riforma che aveva proprio l’obiettivo di agevolare l’accesso alla professione mediante l’istituzione di concorsi scuola annuali.
Le priorità del nuovo Governo
Ma se prima non si decideranno le premesse fondamentali per accedere a questi concorsi, chiaro che la macchina organizzativa farà fatica a partire. Ecco perchè le priorità del nuovo governo, sul tema scuola, sono certamente rappresentate oltre che da rinnovo del contratto con aumento di stipendio e saldo degli arretrati, anche dalla definizione dei contorni del funzionamento dei 60 Cfu.
La riforma del reclutamento ha bisogno di ancora 14 decreti attuativi per andare avanti. Si resta ancora in attesa del perfezionamento del DPCM che serve a rendere attuativo il percorso dei 60 cfu. Per quel che riguarda il percorso formativo da 60 CFU/CFA, c’è da definire contenuti del percorso, costo dello stesso ed eventuale tetto massimo che il ministero vorrà imporre alle università.
Master a numero chiuso
L’offerta formativa corrisponde a 60 crediti formativi universitari o accademici necessari per la formazione iniziale. Il percorso abilitante di 60 CFU dovrebbe essere a numero chiuso per non abilitare più docenti della necessità delle scuole e della possibilità di stabilizzarne.
Dopo la fase transitoria, non ci sarà altro modo per conseguire l’abilitazione. I 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022, saranno validi e si potranno integrare per arrivare al numero richiesto di 60 Cfu.
Per diventare insegnanti servirà laurea magistrale (triennale per ITP) + percorso abilitazione di 60 CFU + concorso + anno di prova in servizio con test finale e valutazione conclusiva.
La fase transitoria
Nella fase transitoria fino al 31 dicembre 2024 si potrà accedere ai concorsi a cattedra con soli 30 CFU o 24 per poi integrare i restanti dopo aver superato il concorso a cattedra.
I docenti con tre anni scolastici di servizio anche non continuativi, svolti entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, nei cinque anni precedenti nelle scuole statali potranno partecipare al concorso.
Salve.volevo sapere Io ho rifiutato l’incarico di supplenza per gps infanzia.posso essere chiamata dagli istituti per le supplenze brevi?
Salve.avendo rifiutato la supplenza gps infanzia sostegno posso essere chiamata dagli istituti per le supplenze brevi?grazie