Manca ormai poco al completamento di tutte le procedure di assunzione per i docenti, anche in virtù del fatto che l’anno scolastico è ormai avviato. Le tante graduatorie in cui sono suddivisi gli aspiranti docenti e supplenti e le procedure di assunzione non sono bastate a garantire anche quest’anno una copertura adeguata delle cattedre.

L’attesa dei docenti su posto comune

E così i buoni propositi sulla base del contingente autorizzato dal MEF sono stati vanificati di fatto, lasciando scoperta quasi la metà dei posti.

La novità di quest’anno è stata la procedura di immissioni in ruolo da GPS sostegno prima fascia. Una decisione che ha portato numerosi benefici a coloro i quali hanno potuto usufruire di questa opportunità, e che potrebbe essere ripetuta anche il prossimo anno. I sindacati già quest’anno hanno spinto affinchè si potesse estendere la formula anche includendo il posto comune.

L’attesa è da parte di coloro i quali sono già inserito in GPS e quest’anno non ha ricevuto la nomina. Ma ci sono anche coloro i quali hanno frequentato il TFA sostegno VII ciclo, e che il prossimo anno si iscriveranno negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia.

La copertura dei posti vacanti

Nei prossimi mesi il ministero, che cambierà titolare in virtù delle elezioni di fine settembre, deciderà se si potrà replicare la formula o addirittura ampliarla. La prima cosa da capire sarà se il prossimo anno scolastico ci saranno graduatorie a sufficienza per coprire i posti vacanti tramite nuovo concorso. In alternativa, sarà necessario ancora fare ricorso a procedure straordinarie, che potrebbero includere anche i docenti su posto comune.

Il ministero ha dovuto attingere alle assunzioni da GPS sostegno prima fascia in virtù dell’assenza di candidati nelle graduatorie delle procedure ordinarie. Infatti quasi tutte le regioni vedono le procedure del concorso ordinario per posto di sostegno già concluse.

Di qui la necessità di fare ricorso alle GPS sostegno prima fascia per coprire i posti autorizzati. Chi è stato assunto mediante procedura straordinaria, dovrà seguire un percorso finalizzato al ruolo.