Inizia l’anno scolastico ed è tempo di assegnare alcuni ruoli specifici che hanno grande rilevanza all’interno delle dinamiche di un istituto. Uno di questi ruoli è quello del coordinatore di classe, ruolo strategico per quel che concerne l’organizzazione della didattica. Un ruolo che però non è sempre facile assegnare dal momento che per vari motivi non è particolarmente ambito. Il motivo è che la sua figura è caratterizzata, secondo i docenti, da più oneri che onori.

I compiti del coordinatore di classe

Lo scopo della nomina del Coordinatore di classe è quella di delegare alcuni compiti che andrebbero a carico del dirigente. Compiti che però per mancanza di tempo non sempre è possibile svolgere da parte dei presidi.

Si tratta di compiti come stesura del Piano didattico della classe e coordinatore tra le varie parti in dialogo (docenti, studenti, famiglie, dirigente). Quando questi compiti non possono essere svolti dal Dirigente scolastico, è compito del coordinatore di classe sopperire. In questo caso, è necessario che si presti a presiedere le riunioni e predisporre i documenti per gli studenti con disabilità, DSA o BES.

Incarico aggiuntivo all’insegnamento

Insomma tutta una serie di mansioni, di responsabilità, che richiedono un certo impegno. Per questo tipo di ruolo, è previsto anche un compenso. Il ruolo di coordinatore scolastico viene considerato come un incarico aggiuntivo all’insegnamento. Per questo viene retribuito con i fondi delle scuole. Il problema è che si tratta di fondi che negli ultimi anni sono stati ridotti al minimo.

In alcuni casi il compenso non viene affatto corrisposto, in altri casi costituisce una cifra mensile irrisoria di poche decine di euro, a fronte di un impegno non da poco.