Docenti abilitati all’estero: devono essere reclutati da prima fascia Gps, accolto ricorso per assunzione di docente inserito con riserva in Prima Fascia Gps sostegno
I docenti abilitati all’estero devono essere reclutati dalla prima fascia delle GPS. Lo ha stabilito il Tribunale del Lavoro di Reggio Calabria, accogliendo il ricorso per l’assunzione di un docente abilitato all’estero inserito con riserva nella Prima Fascia delle GPS per il sostegno.
Assunzione con riserva
Una sentenza che costituisce un importante precedente dal momento che va in controtendenza rispetto alle decisioni finora prese circa il destino degli insegnanti abilitati all’estero e in merito alla questione dell’assunzione con riserva di questa categoria di docenti. Ora si attende di capire se la disposizione che indica la necessità di assunzione con riserva d’urgenza, verrà confermata o meno nella successiva udienza.
Nel frattempo, si tratta di una disposizione che obbliga l’USR a procedere con il reclutamento del ricorrente.
Docenti in attesa di reclutamento
Questo apre anche le porte ad altri ricorsi da parte di docenti abilitati all’estero inseriti con riserva nella Prima Fascia delle GPS, e che sono in attesa del reclutamento.
Nello specifico, il decreto d’urgenza del Tribunale di Reggio Calabria sancisce in base alla disposizione del Giudice del Lavoro che si proceda a “l’ammissione della ricorrente alla stipula dei contratti a tempo determinato con riserva di cui in ricorso, nell’ipotesi di concreta possibilità di dar luogo alla stessa sulla base dei titoli posseduti e della graduatoria in atti”.
Una sentenza che costituisce un vero e proprio spartiacque per il destino degli abilitati all’estero, che adesso potranno seguire il percorso tracciato per ottenere il riconoscimento mediante ricorsi d’urgenza.