Scuola

Carta del docente 2023 quando arriva: manutenzione sito quasi terminata, bonus 500 euro disponibile tra pochi giorni

A breve l’accesso alla sezione della piattaforma che consente di visualizzare l’importo disponibile per la carta del docente dovrebbe tornare nuovamente in funzione. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, sulle quali è intervenuto anche il mondo politico chiedendo spiegazioni al ministero, arriva la rassicurazione che a breve la fase di manutenzione, come sempre avviene in questo periodo dell’anno, sarà completata e il sito nuovamente disponibile.

Manutenzione programmata

Siamo infatti nel periodo dell’anno in cui il ministero tramite i suoi tecnici ha necessità di aggiornare i portafogli dei docenti beneficiari della carta del docente. Sono per il momento solo i docenti a tempo indeterminato, che possono usare ancora per il prossimo anno il saldo di quello precedente più il nuovo bonus appena erogato. Ogni bonus carta del docente infatti può essere utilizzato nell’arco di un biennio.

Al momento però, e dall’inizio di settembre. La piattaforma telematica per utilizzare la carta del docente risulta inaccessibile. Arriva però finalmente una risposta da parte del Ministero dell’Istruzione che conferma come si tratti di una manutenzione programmata e normale, e che il ripristino avverrà solo con un leggero ritardo rispetto a quanto accaduto negli anni passati.

Quando arriva il bonus

Come ogni anno, infatti, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico, il sito per motivi di aggiornamento del sistema risultata non utilizzabile.

Dunque tra qualche giorno sarà tutto nuovamente in funzione. La carta del docente per il momento non è a rischio, considerato che con l’ultima Legge di Bilancio sono state stanziati i finanziamenti che garantiscono la sopravvivenza dei 500 euro ancora per alcuni anni.

I beneficiari

I beneficiari della carta, sentenze dei giudici a parte che la estendono anche ai precari, è un diritto dei docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.