Graduatoria regionale sostegno: via alle immissioni in ruolo per gli specializzati, rinnovo biennale e apertura a nuovi inserimenti
Tra gli ultimi interventi del ministero prima del passaggio di consegne in vista dell’incarico che il presidente Mattarella darà a Giorgia Meloni per formare il nuovo Governo c’è la formazione di una graduatoria biennale per i docenti in possesso di specializzazione sul sostegno. Mediante questa graduatoria, si potrà procedere a prossime immissioni in ruolo.
Lo scetticismo dei sindacati
Una soluzione che non convince UIL scuola, secondo cui sarebbe importante accantonare lo strumento delle graduatorie per preferire contratti a tempo determinato. Il fine ultimo dovrebbe essere quello di assumere in ruolo su tutti i posti disponibili.
L’idea in ogni caso va avanti ed è stata oggetto di discussione tra ministero e organizzazioni sindacali. Nelle intenzione del ministero, è necessario costituire una graduatoria biennale per i docenti in possesso di specializzazione sul sostegno.
Le caratteristiche delle graduatorie
Le graduatorie che si andrebbero a formare avrebbero connotazione regionale e si rinnoveranno ogni due anni, con la possibilità di apertura anche a nuovi inserimenti. Saranno aperte le iscrizioni a tutti i docenti in possesso della specializzazione sul sostegno. Non sarà vincolante l’iscrizione o meno iscritti nelle Graduatorie ad esaurimento (GAE) o nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
I candidati dovranno iscriversi scegliendo una sola regione e saranno inseriti in graduatoria sulla base del possesso di titoli con riferimento alle tabelle che oggi sono previste per le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) (in pratica si utilizzeranno le stesse tabelle).
Il contratto a tempo indeterminato
Dalle graduatorie si attingerà poi successivamente all’esaurimento di GAE, concorsi e call veloce nel caso residuino ancora posti di sostegno. Per il primo anno il contratto sarà a tempo determinato al 31/8.
Chi verrà assunto dovrà svolgere il consueto anno di formazione e prova (con test finale). Poi dovrà superare il colloquio di idoneità con una commissione esterna. Si potrà ottenere contratto a tempo indeterminato solo l’a.s. successivo a seguito del superamento dell’anno di formazione e prova e del colloquio finale.