Scuola

Graduatorie incrociate sostegno: meccanismo fallimentare, 80mila supplenti senza specializzazione e solo 20mila posti al Tfa

Il problema delle cattedre di sostegno assegnate ai supplenti si ripresenta anche quest’anno scolastico, confermando quanto poco o nulla si sia fatto in questi mesi per correggere una situazione che va a penalizzare non solo gli insegnanti costretti al precariato ma una serie di studenti che avrebbero bisogno, in virtù della loro condizione, di un supporto specializzato e il più possibile qualificato, contraddistinto anche dalla massima continuità didattica ottenibile.

Il fallimento delle graduatorie incrociate

La conseguenza è che dopo le assegnazioni Gps ai docenti non specializzati, si farà ricorso anche quest’anno alle domande di messa a disposizione. Chi desidera partecipare a questa possibilità, dovrebbe prima capire a quali classi di concorso si può accedere, richiedendo una valutazione del piano di studi.

Il problema come negli ultimi anni è sempre accaduto è che mancano gli insegnanti di sostegno specializzati. Questo porta i dirigenti scolastici, che si ritrovano ad anno scolastico con cattedre scoperte, a dover convocare docenti non specializzati. Inoltre non ha funzionato nemmeno il meccanismo delle graduatorie incrociate per l’assegnazione delle cattedre sostegno, un meccanismo che ha finito per assegnare cattedre di sostegno a docenti non specializzati che hanno scavalcato quelli invece maggiormente qualificati.

Il paradosso del Tfa

“C’è una cosa che non comprendiamo: se ogni anno lo Stato chiama 80 mila docenti supplenti su posti di sostegno senza specializzazione, perché il Ministero bandisce soli 20 mila posti al TFA universitario? Perché non dare la possibilità di specializzarsi, visto che i posti che servirebbero sono di numero maggiore e aumentano sempre più gli studenti che necessitano del sostegno?”, spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief.

Il percorso del Tfa Sostegno

Per incrementare il numero di insegnanti di sostegno, saranno banditi altri corsi di specializzazione sostegno nelle università pubbliche. Per diventare insegnante di sostegno è necessario per prima cosa accedere al corso specializzazione sostegno passando le prove preselettive. Dopo aver superato la prova, è necessario iscriversi al corso specializzazione sostegno e portarlo a termine. Una volta ottenuta la specializzazione, è necessario superare il Concorso Scuola e quindi abilitarsi al sostegno.