Supplenze brevi e saltuarie: convocazione multipla deve contenere ordine di graduatoria in cui ciascuno si colloca rispetto agli altri convocati e data di assegnazione
Oltre all’assegnazione degli incarichi a tempo pieno, nell’ottica dell’organizzazione dell’anno scolastico e del completamento delle caselle vacanti con le cattedre ancora senza supplenti, si procede all’assegnazione degli spezzoni orari che non è stato possibile assegnare con supplenze brevi e saltuarie. In questo caso, si provvede all’assunzione di supplenti mediante le graduatorie d’istituto.
Graduatorie d’istituto
Le graduatorie d’istituto si dividono in:
- prima fascia con aspiranti iscritti in GAE che presentano il modello di scelta delle sedi per la suddetta fascia;
- seconda fascia con candidati iscritti in GPS di prima fascia che presentano il modello di scelta delle sedi per ciascuna graduatoria della suddetta fascia contestualmente alla domanda d’inserimento nelle GPS;
- terza fascia comprendente iscritti in GPS di seconda fascia che presentano il modello di scelta delle sedi per ciascuna graduatoria della suddetta fascia contestualmente alla domanda d’inserimento nelle GPS.
Le convocazioni dei docenti non di ruolo che sono iscritti in queste graduatorie d’istituto occupati parzialmente o inoccupati, sono responsabilità dei dirigenti scolastici, che provvedono mediante procedura informatica.
La convocazione multipla
Per accorciare i tempi di ottenimento di una riposta positiva, il dirigente scolastico può provvedere a una comunicazione multipla diretta a più aspiranti. In questo caso, però, per correttezza nei confronti degli stessi, è necessario che la convocazione comprenda sia l’ordine di graduatoria in cui ciascuno si colloca rispetto agli altri contestualmente convocati, che la data in cui sarà assegnata la supplenza.
Il conferimento dell’incarico dopo la verifica dei titoli
Una volta che il dirigente scolastico riceve disponibilità o meno da parte dei candidati, individua il vincitore del posto in base all’ordine di graduatoria e assegna il termine massimo di 24 ore per la presa di servizio effettiva.
A quel punto, dopo le opportune verifiche finali riguardo le dichiarazioni rilasciate in sede di presentazione della candidatura, si può provvedere alla stipula del contratto di assunzione a tempo determinato.