Concorso riservato sostegno: cancellazione dalla graduatoria in caso di mancata presa di servizio nella sede assegnata entro i termini
C’è grande attesa per questa nuova opportunità di immissione in ruolo riservata ai partecipanti alla procedura riservata di assunzione su posto di sostegno. La procedura prevede il conferimento di una supplenza annuale propedeutica alla successiva immissione in ruolo.
Convocazioni dopo la call veloce
La procedura riservata di assunzione sui posti di sostegno si riferisce ai posti eventualmente residuati dalle annuali immissioni in ruolo. Rientra in questo ambito la Call veloce. C’è attesa per il decreto, nel frattempo da parte del ministero è stata già preparata la bozza completa.
Grazie a questa procedura sarà possibile costituire delle graduatorie regionali che porteranno ad assunzioni prima a tempo determinato e poi, in caso di esito positivo dell’anno di formazione e prova, dell’incarico a tempo indeterminato.
Istanza telematica
Il primo passo è la costituzione delle graduatorie regionali, che consentiranno ai candidati di ottenere l’incarico annuale. Condizione per attingere da esse è l’incapienza di GaE, GM di concorsi ordinari o riservati e di qualsiasi altra graduatoria di procedure volte all’immissione in ruolo sui posti di sostegno per i rispettivi gradi.
Da queste graduatorie dunque si attingerà solo se residueranno post da immissioni in ruolo e Call veloce. Anche per questa procedura si ricorrerà all’informatizzazione delle nomine. Per questo i candidati dovranno presentare specifica istanza in modalità telematica, nella quale indicare le sedi alle quali essere assegnati.
Cancellazione graduatorie
La cancellazione dalle graduatorie regionali si verifica in caso di:
- mancata partecipazione alla procedura di attribuzione dell’incarico annuale (quindi in caso di mancata presentazione della domanda);
- mancata individuazione per incompleta indicazione di tutte le preferenze esprimibili (è questo il caso di un aspirante che: presenta domanda di partecipazione, non indica tutte le sedi/preferenze esprimibili e non ottiene l’incarico);
- mancata presa di servizio nella sede assegnata entro i termini fissati dall’Amministrazione;
- rinuncia all’incarico attribuito.