Il rinnovo del contratto scuola non significa solo aumento degli stipendi per docenti e personale ata, ma anche pagamento degli arretrati in virtù di un contratto ormai già scaduto da diversi mesi. Motivo per cui il personale scolastico ha diritto al rimborso degli aumenti aggiuntivi sulle singole mensilità relative ai tre anni di contratto già scaduto. Un dettaglio non da poco se si considera il particolare momento di difficoltà che si sta vivendo a livello economico e il fatto che in alcuni casi si tratta di cifre anche ingenti, fino a 3mila euro di arretrati.

Aumento stipendio e arretrati

Il ministro Patrizio Bianchi ha integrato l’atto di indirizzo e destina i 300 milioni del MOF alla contrattazione, e questo di fatto sblocca una trattativa che si era arenata prima dell’estate quando il ministero aveva fatto la sua proposta di rinnovo di contratto con una soluzione ponte sulla base di cifre che raggiungevano la soglia minima delle tre cifre lorde, per poi ripromettersi di sedersi nuovamente attorno a un tavolo per il contratto successivo che avrebbe portato ad aumenti ulteriori.

Ora ci sono le condizioni ora per la sottoscrizione di un accordo che porti fino a 110 euro di aumento e 3 mila di arretrati al personale scolastico, unico nel pubblico impiego rimasto senza aumenti per il triennio 2019/2021.

Integrazione delle risorse

Unico sindacato che aveva aperto al ‘contratto ponte’ era stato Anief, a condizione di una integrazione delle risorse che ora è avvenuta, fermo restando la necessità nel nuovo contratto 2022/2024 del recupero dell’inflazione registrata negli ultimi 15 anni.

Lo sblocco delle risorse destinate al MOF era il vero ostacolo per alcuni sindacati per la sottoscrizione dell’accordo. Ora il ministero dell’Istruzione ha deciso di rendere totalmente disponibili per il Ccnl i nuovi fondi, pari a 300 milioni di euro, stanziati dall’ultima legge di bilancio e destinati al salario accessorio, che si aggiungono alle risorse dello scorso anno pari a complessivi 800.860.000 euro verranno assegnati in queste ore alle scuole, nell’ambito del Programma Annuale.

Sottoscrizione urgente

Ci sono quindi i presupposti per la sottoscrizione urgente di un contratto collettivo nazionale, scaduto da quasi quattro anni, che aggiorni tra le altre cose anche la parte economica sulla base di quanto già stanziato con le leggi di bilancio approvate negli anni precedenti.