Organico covid: buone notizie in attesa della proroga, Ata e docenti possono presentare domanda per il bonus 200 euro
Non c’è ancora alcuna novità circa il possibile rinnovo dei contratti dell’organico Covid per l’anno scolastico appena iniziato, decisione del Governo che sta mettendo in grandissime difficoltà le scuole e lasciando a casa senza lavoro migliaia di dipendenti che hanno sperato fino all’ultimo momento in una proroga, come avvenuto lo scorso anno.
Scuole in difficoltà
Per il momento non sembra esserci alcuno spiraglio, ma le cose potrebbero cambiare nelle prossime settimane se i contagi dovessero continuare ad aumentare, mettendo in ginocchio le scuole e soprattutto se da parte del nuovo Governo di centrodestra che riceverà l’incarico di formare l’esecutivo nei prossimi giorni da parte di Mattarella ci sarà la volontà di reintegrare questo contingente che di fatto ha retto l’emergenza durante i due anni di pandemia.
La buona notizia nel frattempo, magra consolazione, è che anche l’organico Covid il cui contratto sia scaduto entro il mese di giugno 2022, può accedere all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal DL 50/2022.
La domanda da compilare
Per accedere al contributo per fronteggiare l’aumento dei costi degli ultimi mesi, è necessario compilare una domanda da presentare all’INPS entro il termine del 31 ottobre 2022. Le modalità sono esplicate nella circolare Inps n. 73 del 24 giugno 2022.
Il termine per la presentazione della domanda per il bonus 2000 euro è il 31 ottobre 2022.
Requisiti di accesso alla domanda
Possono presentare domanda i lavoratori precari che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate e abbiano un reddito, derivante dai suddetti rapporti, non superiore a 35.000 euro per l’anno 2021.
Si può presentare domanda tramite sito Inps o tramite il Contact Center dell’INPS al numero 80.31.64 da rete fissa o al numero 06.16.41.64 per chi chiama da telefono mobile. Chi ne avesse bisogno, si può rivolgere ai patronati e ai Caf.
In attesa di novità sulla proroga contratti
Tutto ciò in attesa che ci siano novità circa il possibile rinnovo dei contratti dell’organico Covid per l’anno scolastico appena iniziato, per non dimenticare che si tratta di una decisione del Governo che sta mettendo in grandissime difficoltà le scuole e lasciando a casa senza lavoro migliaia di dipendenti che hanno sperato fino all’ultimo momento in una proroga, come avvenuto lo scorso anno.
Buongiorno sono una collaboratrice scolastica Covid pugliese e faccio parte di un comitato di CS che come me dopo due anni passati nelle scuole come carne da macello, passati a igienizzare e sanificare, a portare le scuole a un livello di decenza e di civiltà siamo Stati accantonati dal governo . In uguale oltre al danno anche la beffa. I presidi hanno riempito le scuole di precettori di reddito di cittadinanza che di fatto pur non potendo svolgono le mansioni spettanti a noi, regolarmente inseriti in una graduatoria. Vorrei che porta stesso alla luce questo sopruso perché questa situazione sta lasciando 50.000 persone senza lavoro e senza sussidio. Grazie
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