L’incontro tra sindacati e ministero per discutere del tema supplenze con riferimento ai presunti errori dell’algoritmo, ha prodotto un confronto utile per segnalare le criticità di un sistema che in vista del prossimo anno potrà prevedere una serie di correzioni e aggiustamenti. Lo stesso ministero ha in queste ore ammesso come ci siano delle problematiche che hanno comportato penalizzazioni per docenti posizionati meglio in graduatoria in virtù di un settaggio da rivedere a seconda che i candidati abbiano espresso preferenze puntuali o sintetiche.

Le criticità evidenziate

Il punto adesso è capire se questi interventi potranno essere effettuati già ad anno scolastico in corso, per rimediare alle penalizzazioni subite dai candidati che hanno partecipato ad agosto all’informatizzazione nomine supplenze, o se si lascerà tutto inalterato, puntando a un miglioramento in vista del prossimo anno.

L’incontro tra il Ministero e le organizzazioni sindacali è ruotato attorno al funzionamento dell’algoritmo legato alle Gps. I sindacati spingono per la condivisione e l’acquisizione dei dati, per comprendere le criticità.

Ma il ministero è sembrato restio a intervenire sulle criticità ad anno in corso.

Interventi sull’anno in corso

L’incontro ha avuto come oggetto sia le immissioni in ruolo sia le supplenze. Ma le procedure sono ormai da tempo partite, e con l’anno scolastico iniziato il Ministero non intende agire sulle operazioni in corso. Uno dei temi è quello delle disponibilità, che i sindacati spingono affinchè siano note prima dell’avvio delle operazioni.

Una delle criticità maggiori ha riguardato le supplenze da Gps su scuole dove il posto nemmeno esisteva. Il ministero ha ascoltato le rimostranze dei sindacati e si è riservato di dare risposte alle numerose criticità evidenziate e alle possibili soluzioni tecniche che le organizzazioni sindacali hanno messo in evidenza nel corso delle prossime settimane. La sensazione è che non arriveranno risposte e soluzioni tecniche utili per l’anno in corso.