Nuovo Pei 2022 cosa cambia: stop all’esonero e assegnazione ore di sostegno in base ai range
A breve sarà noto il decreto interministeriale , controverso, che dovrà fornire una regolamentazione al PEI e all’impianto legato al sostegno di alunni con disabilità. L’orientamento del ministero è quello di non modificare l’assetto principale del regolamento, cambiando solo alcuni punti.
Lo stop all’esonero
Come quello inerente lo stop all’esonero: l’orientamento è quello di eliminare completamente la frase “l’alunno con disabilità è esonerato da alcune discipline di studio“ dal prossimo decreto. Dal prossimo anno, dovrebbe essere introdotta un’attività differenziata di tipo laboratoriale in sostituzione dell’esonero.
La soluzione non convince i detrattori, che sostengono come sarebbe meglio lasciare ai singoli consigli di classe la decisione di quelle che sono le attività da realizzare sulla base delle singole realtà, in modo che siano i consigli di classe a mantenere l’autonomia per organizzare le attività scolastiche.
Finalità economica nella quantificazione delle ore
Non dovrebbe cambiare invece l’assegnazione delle ore di sostegno: la quantificazione sarà regolata in base al range. Anche questo è stato un tema oggetto di discussione.
Secondo le critiche, in questo caso, questa quantificazione introduce un automatismo che esula da finalità didattiche o pedagogiche, ma che introduce una finalità economica, che porta alla riduzione progressiva del numero di insegnanti di sostegno.
Si discute anche della partecipazione effettiva dei genitori al GLO, per la parte che prevede che il GLO “tiene in massima considerazione ogni apporto fornito da coloro che sono ammessi alla partecipazione ai suoi lavori”.
Rischio ore a costo zero per i docenti
Invariata la partecipazione gratuita da parte dei docenti. Secondo Anief, il correttivo sposterebbe il tempo di effettuazione dei GLO in orario “non scolastico”, cosa che comporta per il docente il rischio di lavorare “a costo zero”;
Il decreto correttivo lascia intatta una misura già dichiarata illegittima dal TAR del Lazio, che riguarda la riduzione dell’orario di frequenza degli alunni con disabilità. Se ne saprà di più a breve quando sarà noto il decreto interministeriale, che fornirà una regolamentazione al PEI e all’impianto legato al sostegno alunni con disabilità. Ma è evidente la volontà del ministero di non modificare l’assetto principale del regolamento, cambiando solo alcuni aspetti.