Controllo punteggio Gps scuola: verifica punteggio dei docenti riguarda tutte le classi di concorso
Spetta alla scuola con cui il supplente firma il primo contratto verificare i punteggi dichiarati in sede di presentazione della domanda telematica. L’incombenza grava sugli Uffici Scolastici e le scuole polo, e può causare rallentamenti e necessità di procedere a nuove convocazioni nel caso in cui si riscontri qualche anomalia. Se infatti il punteggio dichiarato non corrisponde a quello reale, il contratto deve essere rescisso perché la nomina non spettava e la cattedra va assegnata a un nuovo supplente.
Le indicazioni del ministero
Si tratta di una procedura regolamentata dal ministero all’interno della circolare, in quanto particolarmente importante ai fini della regolarità di tutte le assegnazioni:
“Si ricorda che le operazioni di verifica e convalida devono essere relative a tutte le graduatorie dell’aspirante e non solo a quella oggetto di contratto. La possibilità di comunicare verifiche e convalide del biennio precedente si è chiusa con la chiusura delle funzioni relative al precedente biennio in quanto i relativi dati, come detto sopra, saranno utilizzati per la nuova valutazione. Nel caso in cui la scuola/ufficio utilizzasse la funzione per comunicare l’esito delle verifiche/convalide dello scorso biennio genererebbe una situazione incongruente.
I destinatari delle verifiche
La funzione di Valutazione titoli continuerà a prospettare i punteggi di verifica e convalida del precedente biennio fino a che la scuola di verifica non effettuerà la verifica della nuova situazione riscontrata a partire da settembre 2022.
Dopo tale operazione il punteggio di verifica del biennio precedente potrà essere consultato dalla funzione di Visualizzazione domande biennio precedente, mentre dalla funzione di Valutazione titoli sarà visibile il punteggio aggiornato e l’etichetta del campo punteggio verifica non conterrà più il riferimento al precedente biennio.”
Successivamente sono state ulteriormente specificate alcune fattispecie, come quella in base alla quale le operazioni di controllo di tutti i titoli e servizi dovranno essere effettuate esclusivamente per i docenti che non erano già inseriti nelle GPS nel biennio 2020-22. Le verifiche sono da effettuare anche nei confronti di chi ha stipulato il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie nell’a.s. 2022-23.
La procedura delle scuole
Diverso invece il discorso inerente i docenti che hanno presentato istanza di aggiornamento. Per loro infatti è previsto che debbano essere verificati solo i nuovi titoli e servizi conseguiti successivamente al 6 agosto 2020 – termine per la presentazione delle domande di iscrizione alle GPS costituite per il biennio 2020/2021-2021/2022 – ed entro il 31 maggio 2022 (data di scadenza del termine di presentazione delle domande) e quelli già posseduti, ma non presentati entro la suddetta data del 6 agosto 2020.
Le scuole con le quali il supplente firma il primo contratto deve controllare i titoli di accesso, accademici, professionali, culturali, artistici e di servizio dei docenti relativamente a tutte le classi di concorso per le quali gli stessi risultano iscritti nelle GPS, con le distinzioni sopra indicate.
Deve inoltre procedere con la convalida dei punteggi a seguito di un puntale controllo dei titoli. In questo caso infatti non basta l’autocertificazione da parte del docente. L’esito della verifica va caricata sul SIDI.