Scuola

Prossimo Tfa sostegno 2023: decreto ministeriale per l’VIII ciclo, prova preselettiva da 60 quesiti a risposta multipla

C’è grande attesa da parte dei docenti interessati a prendere parte al prossimo TFA VIII ciclo. Il tema dei docenti di sostegno, insufficienti nel nostro Paese a coprire le esigenze degli alunni con disabilità resta sempre molto vivo. Ed è stato prepotentemente amplificato nelle ultime settimane dalle polemiche inerenti l’assegnazione delle supplenze a docenti non specializzati che in virtù di un meccanismo rivedibile, complici anche le graduatorie incrociate, sono stati preferiti agli insegnanti specializzati.

Il decreto ministeriale

In attesa di capire se il nuovo ministro dell’Istruzione rimuoverà il vincolo del numero chiuso per l’accesso ai Tfa o quantomeno se lo aumenterà considerevolmente, i candidati iniziano la loro preparazione. Nelle prossime settimane si avranno informazioni maggiori circa il numero di posti a disposizione e le date in cui verrà espletata la prova preselettiva. Sono informazioni che potranno essere note solo quando verrà pubblicato il Decreto Ministeriale. In quell’occasione si avranno maggiori dettagli sull’VIII ciclo di sostegno didattico.

La prova preselettiva del TFA

Ricordiamo che in base alla normativa attuale, la prova preselettiva del TFA è composta da 60 quesiti a risposta multipla di cui 20 sulle competenze linguistiche e la comprensione di testi e 40 sulle competenze socio-psico-pedagogiche e didattiche, sull’empatia e l’intelligenza emotiva, sulla creatività e il pensiero divergente, sulle competenze organizzative e agli aspetti giuridici relativi all’autonomia scolastica. La struttura delle domande è variabile in base alle decisioni delle singole Università.