Rinuncia convocazione supplenza graduatoria istituto: si possono ottenere altre supplenze da stessa scuola per altre classi di concorso e da altre scuole in cui si è inclusi
Rinunciare a una supplenza è sempre una decisione da ponderare attentamente, dal momento che comporta delle sanzioni necessarie al sistema per limitare l’abuso a questa opportunità e non costringere le scuole a incorrere in situazioni di mancanza di docenti all’ultimo momento ancor più complicate di quelle in cui si trovano normalmente.
Le sanzioni
Le sanzioni per la rinuncia a una supplenza però differiscono a seconda che si rinunci a un incarico conferito da supplenze Gps tramite procedura informatizzata mediante nomine da algoritmo e una da graduatorie di istituto. Le sanzioni per rinuncia a un incarico da graduatoria di istituto prevedono che il candidato non potrà ottenere più supplenze dalla graduatoria di istituto della scuola, che l’ha convocata, per la classe di concorso relativa alla supplenza. Esclusione valida, se il docente vi è inserito nelle relative graduatorie, per posto di sostegno.
Le sanzioni non precludono invece la possibilità di ottenere altre supplenze dalla scuola dalla quale si è ottenuto l’incarico al quale si è poi rinunciato per eventuali altre classi di concorso di inserimento in GI diverse rispetto a quella per cui ha rinunciato. Discorso valido anche per le altre scuole nelle cui graduatorie il candidato è incluso, compresa la classe di concorso per cui ha rinunciato.
Le preclusioni
In generale, vale il principio che chi rifiuta una proposta contrattuale dalle graduatorie di istituto, non potrà ottenere supplenze dalla specifica graduatoria da cui è stato convocato e relativamente alla quale ha rinunciato, per l’anno scolastico di riferimento.
Ricordiamo che alle graduatorie di istituto si fa ricorso per assegnare incarichi restati vacanti per la copertura delle supplenze brevi (malattia, maternità, infortunio..). Sono utilizzate anche in caso di esaurimento o incapienza delle GPS, di quelle annuali e sino al termine delle attività didattiche.
Per assegnare un incarico da graduatoria di istituto, i dirigenti scolastici scorrono, nell’ordine, la prima, la seconda e la terza fascia summenzionate.
La proposta di proroga
Queste le sanzioni alla proposta o alla proroga di una cattedra:
la rinuncia a una proposta contrattuale o alla sua proroga o conferma su posto comune comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze dalla specifica graduatoria di istituto sia per il medesimo insegnamento che per il relativo posto di sostegno dello stesso grado di istruzione;
la rinuncia a una proposta contrattuale o alla sua proroga o conferma su posto di sostegno comporta, esclusivamente per gli aspiranti specializzati, la perdita della possibilità di conseguire supplenze dalla specifica graduatoria di istituto sia per il medesimo posto di sostegno che per tutte le tipologie di posto o classi di concorso del medesimo grado di istruzione.
L’abbandono del servizio
In caso di abbandono del servizio, la sanzione corrisponde all’impossibilità di conseguire supplenze dalle graduatorie di istituto per tutte le graduatorie (classi di concorso/tipologie di posto) di ogni grado di istruzione, per l’intero periodo di vigenza delle graduatorie medesime.