Rinnovo contratto scuola: subito aumenti di 120 euro e 4000 di arretrati, i sindacati stringono i tempi
Servirà probabilmente l’insediamento del nuovo Governo e del nuovo ministro dell’istruzione per sbloccare definitivamente la questione del rinnovo contratto scuola, relativo alla parte normativa e soprattutto relativa all’aumento degli stipendi dei docenti che aspettano orami da anni di veder adeguate le loro retribuzioni a quelle degli altri dipendenti pubblici italiani.
Le cifre a disposizione
Per arrivare a ottenere un adeguamento rispetto ai colleghi europei, probabilmente, ci vorrà ancora molto tempo. Questo almeno in base a quanto emerge dalle cifre messe sul piatto, che nonostante siano superiori a quelle del recente passato, restano ancora insufficienti a convincere tutti i sindacati che sia il momento di apporre la tanto attesa firma sul contratto.
Nel frattempo secondo il Presidente dell’ARAN l’integrazione dell’atto di indirizzo che prevede per la messa a disposizione delle risorse riguardanti la valorizzazione del personale della scuola, circa 340 milioni, sta completando il suo iter ed è attualmente al MEF.
L’extra budget
Una questione decisiva, perchè consente di incrementare la proposta di aumento stipendiale, nonostante si tratti di uno spostamento di risorse già esistenti.
Un budget che consentirebbe ai docenti di trovare in busta paga una ulteriore cifra compresa fra i 15-20 euro.
Cifra che si va ad aggiungere ai circa 50-60 euro netti in busta paga. Ultimo tassello quello relativo alle risorse provenienti dal salario accessorio.
La speranza è che altri 300 milioni – oltre ai 2,17 mld – si possano trovare nella prossima legge di bilancio.
Aumento più aretrati
“Noi il contratto vorremmo cambiarlo totalmente, stravolgerlo. I lavoratori devono aspettare il bonus 150 euro a dicembre o devono avere i 120 euro di aumento più i 4000 di arretrati?”, ha detto durante l’incontro del 18 ottobre Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
“La nostra idea rimane quella del “contratto ponte”: aumenti e arretrati da approvare subito, il resto si discuterà in occasione del prossimo rinnovo contrattuale 2022/24”, prosegue il sindacalista.