Doppio canale di reclutamento: estensione anche ai non abilitati e inserimento in graduatorie di merito a tutti i partecipanti ai concorsi in corso di svolgimento
Lasciano a desiderare le cifre conclusive con cui il ministero fa il punto della situazione in merito alle immissioni in ruolo 2022/2023. Le premesse erano di tutt’altro tipo e alla fine il fatto che sia necessario un massiccio ricorso alle supplenze, anch’esse contraddistinte da polemiche e problematiche, non deve sorprendere.
Numeri insufficienti
La scuola ha ancora molto da fare per quel che riguarda la gestione delle cattedre, anche quelle inerenti i contratti a tempo indeterminato.
I dati raccontano che per il personale docente sono state effettuate circa 27mila immissioni in ruolo. Sono cifre alle quali vanno aggiunti i prossimi contratti a tempo determinato che poi si trasformeranno in ruolo.
In tutto 13mila contratti di supplenza che verranno modificati in ruolo assegnati dalla prima fascia GPS Sostegno.
Contratti con clausola risolutiva
Ci sono poi i posti per il concorso straordinario bis, a tempo determinato e da trasformare in ruolo. Al momento sono assegnati a supplenti con clausola risolutiva, il che vuol dire che si intenderanno risolti non appena il titolare di cattedra sarà disponibile. Dei 14.400 posti previsti dal bando, ne risultano assegnati circa 3.200.
In tutto 43mila posti assegnati tra ruoli e contratti annuali da trasformare a tempo indeterminato.
Meno della metà rispetto alle 94mila assunzioni in ruolo tra i docenti autorizzate dal Mef.
Non va meglio per quel che concerne le immissioni in ruolo del personale ATA. Il ruolo è andato a 9.468 candidati. Qui siamo più vicini alla cifra piena, considerato che il MEF ne aveva autorizzati circa 10 mila.
Per quel che concerne il personale educativo, le assunzioni in ruolo sono state 45 su 66 autorizzate.
Doppio canale di reclutamento e non solo
Tirando le somme, abbiamo un quinto dei posti a tempo determinato mentre ogni anno aumentano i docenti che hanno superato il limite di 36 mesi previsto dalla normativa europea. I sindacati spingono per superare la fase dei concorsi straordinari, garantendo l’inserimento in graduatorie di merito da esaurire a tutti i partecipanti a quello in corso di svolgimento, e tornare al doppio canale da estendere anche ai non abilitati.
Siamo abilitati con le supplenze ma non per diventare di ruolo senza il concordino. Quando tutti i paesi europei gli insegnanti non hanno il concordino del cavolo. Avete fatto danni alla scuola e credo che chi ha esperienza si meriti una sanatoria per lo stato che dovrebbe chiederci scusa ok!!! Avete messo un altro ministro Bianchi!!! Basta con questi personaggi ma mettere PITTONI vi faceva schifo? Noi lo conosciamo e sicuramente le cose sarebbero state meglio.meritocrazia anche voi come il ministro bianchi? Ma non ho parole ma proprio volete averci ignoranti e poveri a tutti i costi.ma secondo voi facendo così pensate di fare crescere l’ Italia? E’ con le teste buone che si facrescere un paese e non certo con le lezioncina imparando tutto a memoria.ma!!! La creativita’ porta l’ individua a crescere mentalmente e psicologicamente .io non ho parole .speriamo bene dal ministro entrante ma gia’ si parla di meritocrazia invece di precariato e posti di lavoro io nutro forti dubbi .Meloni tu avevi parlato di altro non mi sembra che prometti bene questo ministro.
Mi sembra giusto. È un nostro diritto avere una graduatoria a scorrimento e l’accesso al corso abilitante. Noi del Concorso straordinario bis abbiamo sostenuto un esame durissimo. In 20 minuti siamo stati sottoposti a un esame universitario vero e proprio. Non abbiamo avuto la possibilità di sapere prima la domanda inerente l’esame. Questo non è corretto. Ci sono figli di serie a e di serie b. Non è giusto tutto questo. Il nuovo Ministro deve provvedere al più presto, non possiamo più attendere. Concludo dicendo che sono orgogliosa di essere un docente perché amo ciò che faccio e i miei ragazzi che mi danno veramente tanto. Adesso aspetto che il Concorso Straordinario Bis venga cambiato e ci diano ciò che ci spetta.
Fin quando i concorsi fanno guadagnare qualcuno non verranno mai tolti
Interessa più un nozionismo fine a se stesso che vedere effettivamente come si lavora con gli alunni
In fin dei conti se un docente è in una determinata graduatoria con i suoi titoli di studio e specializzazioni varie perché è costretto a fare un ulteriore concorso per poi fare anno di prova ecc..quando in altri ambiti lavorativi si è assunti dopo un periodo di prova?
Facendo così sembra che i titoli di studio (diplomi,lauree ecc.) non servono a niente se non si fa un concorso
Vorrei sapere come mai il tanto sperato concorso straordinario dopo 4 anni di incarico annuale ,in Emilia Romagna per certe classi di concorso non viene a tutt’oggi espletato! In altre regioni i colleghi hanno già anche la graduatoria mi riferisco sl Veneto e alla Lombardia! Questo oltre al danno anche la beffa dopo aver pagato per la relativa partecipazione ben 168 euro! Mi auguro che il nuovo governo si accorga degli errori e provveda nel più breve tempo possibile! Mi auguro che venga applicata la normativa europea che prevede ,dopo 36 mesi di servizio , la trasformazione del contratto a tempo indeterminato! Speriamo!
En noi con abilitazione sul sostegno siamo stati messi fuori
Dopo più di 15 anni di supplenza, su diverse classi di concorso (compreso il sostegno), con in tasca una laurea e un dottorato di ricerca. Dopo aver superato il concorso straordinario bis con un punteggio di tutto rispetto, ma non essere rientrata solo perché la graduatoria non scorre nonostante le rinunce. Dopo la mortificazione di dover accettare che si insegni sul mio stesso ruolo nonostante si abbia solo un diploma tecnico e si percepisca lo stesso stipendio. Ancora si continua a parlare a sproposito di merito. Se avessi accettato le supplenze come collaboratore scolastico o come assistente amministrativo sarei di ruolo da più di 10 anni. Perché lì si entra in ruolo dopo tre anni di supplenza. Dite la verità ce l’avete con chi ha i titoli e vi ha tenuto in piedi la scuola negli ultimi 15 anni mentre voi davate la priorità ad altro???
occorre ricordare che è stato bandito un concorso abilitante di cui nessuno parla più addirittura prevedeva il pagamento di una tassa per partecipare. sarebbe il caso di ripristinare inserendo anche chi ha maturato i 36 mesi di servizio. poi non capisco perché per le supplenze sia in regola mentre per entrare in un doppio canale non ci è consentito?
Tra le voci elencate mancano i vincitori ‘abilitati’ del Concorso ordinario 2020, che sono rimasti in II fascia GPS, molti dei quali a casa per via degli errori dell’algoritmo (errori riconosciuti peraltro dal MIUR), a cui è giusto dare la possibilità di essere inseriti in graduatorie a scorrimento, ed a cui viene vietato di inviare la MAD, con il paradosso di non riuscire a lavorare e di vedere assegnate cattedre a studenti neolaureati. Ma vi sembra possibile tutto ciò? Cosa fa il Ministero con i sindacati?
Io credo una cosa , perché cari signori del governo dobbiamo ancora spendere soldi?io con il concorso ordinario ho visto entrare ragazzini che nn avevano fatto un giorno di supplenza e nn sapevano nemmeno cosa fosse una programmazione e noi con anni alle spalle,noi che ci siamo inventati la qualunque nel periodo covid stiamo qui a parlare di ulteriori concorsi….io credo che un insegnante che ha già 3 anni di insegnamento sia abilitato e nn debba sostenere più nulla,basta farci pagare che siamo una vergogna
Tra i vari commenti mancano quelli dei docenti di ruolo che sono impossibilitati nel poter fare un passaggio di ruolo perché sprovvisti di abilitazione pur avendo titoli. Nel 2020 si è parlato del concorso abilitante per docenti di ruolo. Ci hanno fatto procedere per l’iscrizione e il pagamento e tutto è finito nel dormitorio. Io da docente di ruolo dopo anni prestati tra la scuola dell’infanzia e la Primaria, pur di insegnare nella secondaria, ho dovuto prendere l’art. 36 ( perché adesso si parla di un’altra cosa e cioè che per il concorso abilitante ci vuole l’anno o tre annualità di servizio specifico) e ricominciare ad essere di nuovo precaria. Dopo circa 20 anni di ruolo , non capisco perché mi viene negato un passaggio ad un altro grado…intanto con l’ art. 36 mi concedono di farlo . Tutto strano, mi chiedo ” ma queste storture solo in Italia esistono”?
Io per corsi di aggiornamento non soendero’ un solo euro sono mangia soldi per chi ha esperienza preferisci fare la supplente a vita. Poi non pagano per tempo si dovrebbe attivare una legge che un supplente puo’ non venire a scuola se non e’ stato pagato e la scuola non puo’ chiamare un altro a scavalcarlo vedraigli stipendi si avrebbero anche noi precari.Koro il governo vuole corsi corsetti i docenti mega ma poi non pagano ma che tu governo come ti permetti di pretendere quando sei il primo a non rispettare il lavoro dei docenti precari senza pagarli? Iniziamo a fare anche delle leggi a titolo dei piu’ deboli qui tutti fanno i forti con i deboli .