Dalle promesse ai fatti, adesso per il nuovo Governo il momento di dare risposte concrete nei vari settori in cui sarà chiamato a operare. Una sfida difficilissima, considerata la situazione internazionale e di conseguenza le poche risorse a disposizione.

Lo strumento dello smart working

“Durante la pandemia il numero di lavoratori in smart working è passato da 500 mila a 5 milioni, è uno strumento che può funzionare e rinunciarvi significherebbe dire che la Pubblica Amministrazione è diversa” dalle altre realtà lavorative. Lo annuncia a Radio 24 Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione, aggiungendo di “voler capire con quali modalità possiamo usare questo strumento”. “Ma se il sindacato rivendica lo smart working” come possibilità operativa, spiega, deve anche accettare che così “si passa da un logica di controllo a una di verifica dei risultati”.

Di concerto con il ministro dell’Istruzione Valditara, ci sarà poi da dare risposte concrete alla scuola per quel che riguarda il rinnovo del contratto scuola, con la necessità di procedere all’aumento degli stipendi elemento chiave per convincere i sindacati ad apporre la tanto sospirata firma.

Risorse limitate

Ma chi si aspetta sorprese potrebbe restare deluso. Lo spiega sempre Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione, in un’intervista a “Il Messaggero”, promettendo che il rinnovo del contratto della scuola, l’ultimo ancora non rinnovato nella Pubblica Amministrazione è “un tema che va affrontato. Mi sono appena insediato, ma una dei primi passi che vorrei compiere è incontrare i sindacati per raccontare la mia idea della Pubblica amministrazione e su quello che ho intenzione di fare. Anche per avviare un percorso di collaborazione e di concertazione. Dobbiamo anche tenere conto della crisi energetica che stiamo affrontando e della necessità di dare risposte a tutti i cittadini e a tutti i lavoratori. Bisogna avere la consapevolezza che le risorse disponibili sono limitate”.

La valorizzazione degli insegnanti

Poi conclude assicurando un forte impegno: “Non devono esserci tabù: bisogna abituare la P.A. ad avere responsabilità sui risultati. Dobbiamo dimostrare di riuscire a valorizzare le persone: la Pubblica amministrazione, come ogni amministrazione, deve puntare a valorizzare il proprio capitale umano, ora dobbiamo aggiungere velocità”.