Bonus 200 euro precari scuola come richiederlo: la procedura online e le alternative tramite contact center Inps
Via libera al bonus 200 euro anche per i precari della scuola. Il contributo statale è rivolto anche al personale scolastico a tempo determinato. Ne ha diritto anche l’organico Covid dell’anno scolastico 2021/22, il cui contratto non è stato più prorogato dopo la scadenza dello scorso giugno 2022. Per tutti questi lavoratori, che in un primo momento sembravano potessero essere esclusi dal provvedimento, ci sarà la possibilità di accedere al bonus di 200 euro previsto dal DL 50/2022.
I requisiti per il bonus 200 euro precari scuola
Il requisito per avere diritto a recepire l’indennità, i lavoratori precari della scuola nel 2021 devono aver svolto la prestazione per almeno 50 giornate. Il limite reddituale nel 2021 non deve però essere superiore a 35.000 euro.
Per ottenere il bonus, è necessario collegarsi alla propria area personale sulla home page dell’INPS. Per farlo, si deve disporre di uno SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) che consentono l’autenticazione.
La procedura online
Il passo successivo è quello di cliccare, dopo l’accesso, all’area “Prestazioni e servizi”. A questo punto è disponibile il campo “Servizi”. L’ultimo passaggio prevede di accedere all’area “Punti d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
I precari che intendono richiedere il bonus 200 euro devono selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle elencate nella Sezione. A quel punto è poi possibile compilare e inviare l’apposita domanda.
L’alternativa alla procedura online
Dopo l’invio della domanda, si può accedere nuovamente, seguendo la stessa procedura sopracitata, per accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema. In questa sezione, si potrà poi controllare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento nel caso fosse richiesto.
Chi non può seguire questa procedura, può rivolgersi al Contact Center dell’INPS, raggiungibile al numero 80.31.64 da rete fissa o al numero 06.16.41.64 per chi chiama da telefono mobile. C’è anche la possibilità di rivolgersi a patronati e Caf.