L’autonomia scolastica determina ormai da qualche anno una profonda diversità nella gestione di alcune festività, soprattutto in concomitanza con la possibilità che ci siano dei ponti da sfruttare. Ci sono però delle festività che prescindono dalle decisioni individuali delle scuole e delle regioni.

Occasione per festeggiare Halloween

E’ il caso della festa valida per tutti del prossimo 1° novembre, che coincide con la festa di Ognissanti. Per alcuni fortunati alunni, i giorni di festa saranno molti di più, considerato che alcune regioni hanno deciso per lo stop delle lezioni anche per il 31 ottobre e il 2 novembre, giorno della commemorazione dei morti. Una ghiotta occasione per quanti vorranno partire per il weekend lungo e soprattutto per quelli che vorranno festeggiare Halloween, festa ormai entrata a far parte anche della cultura popolare italiana dopo essere stata importata dagli Stati Uniti dove è celebre da sempre e dove è nata.

Le decisioni delle regioni

Le lezioni non ci saranno il 31 ottobre in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Umbria, Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano.

Come detto in nome dell’autonomia scolastica, si prevede lo stop alle lezioni anche il 2 novembre. Dunque appuntamento direttamente con la scuola il 3 novembre per Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Marche, Molise, Sardegna.

Chi torna a scuola il 7 novembre

Addirittura niente scuola nella provincia di Bolzano fino al 7 novembre. Come detto esiste il calendario scolastico regionale diverso per ogni scuola che decide per il ponte dei morti, ma anche l’autonomia scolastica di ogni singola scuola all’interno delle regioni, sempre nel rispetto dei 200 giorni minimi di lezione da garantire annualmente agli studenti.