Ai fini del percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale è richiesto il conseguimento di almeno 10 CFU/CFA di tirocinio diretto. Resta valido il riconoscimento della validità dei 24 CFU/CFA già conseguiti quale requisito di accesso al concorso.

I passaggi del sistema di reclutamento

I passaggi previsti dal nuovo sistema di reclutamento sono percorso abilitante di formazione iniziale, concorso anno di prova. E’ dunque confermato che i 24 CFU/CFA siano riconosciuti nell’ambito del percorso. Ma non viene meno l’obbligo, da parte dei candidati, di ottenere almeno 10 CFU/CFA di tirocinio diretto. Si tratta, salvo modifiche che potrebbero intervenire successivamente, di un riconoscimento che prescinde da qualunque scadenza.

Ciò significa che chi li ha conseguiti li avrà riconosciuti, senza limiti temporali inerenti l’acquisizione. Questo almeno quanto emerge dall’assenza all’interno della normativa di specifiche disposizioni a riguardo.

La fase transitoria

L’unico elemento presente è quello inerente il riconoscimento. Per quel che attiene la fase transitoria e quindi per la partecipazione al concorso sino al 24/12/2024, resta il vincolo temporale di ottenerli entro il 31 ottobre 2022.

In tutto ciò si resta ancora in attesa di quei decreti attuativi che dovevano delineare in maniera definitiva i contorni del percorso universitario tramite master che consentirà di acquisire i 60 cfu utili all’abilitazione.

I prezzi e il numero chiuso

Un percorso legislativo che si è interrotto prima dell’estate e che non è stato ancora ripreso. Discorso che a questo punto è stato di fatto rimandato alla responsabilità del nuovo Governo e del nuovo ministro dell’istruzione, che non è detto possa apportare qualche modifica sostanziale, come quella ad esempio del numero chiuso per l’accesso al master stesso, criticato soprattutto dalla Lega quando ea all’opposizione.

Da definire anche struttura formativa e costi, che erano stati annunciati come calmierati a livello nazionale.