Trattativa rinnovo contratto scuola: aumenti di 100 euro lordi in busta paga, l’intenzione comune è trovare un accordo entro fine 2022
Entra nel vivo la trattativa per il rinnovo del contratto scuola da parte del nuovo ministero. Si ripartirà dalla base di discussione interrotta da parte dei sindacati con il precedente Governo, e con l’intenzione comune di arrivare a un accordo entro la fine dell’anno. Non sarà semplice, perchè le parti sono ancora molto distanti sia per quel che riguarda la parte economica sia per quel che riguarda la parte normativa.
Aumenti di 100 euro lordi
In questo senso sarà fondamentale l’azione diplomatica che saprà intraprendere il nuovo ministero, che sul rinnovo del contratto scuola si gioca una partita importante. Partire con il piede giusto, infatti, nel rapporto con i sindacati potrebbe avere ripercussioni importanti nelle contrattazioni future su vari aspetti, compreso quello della mobilità, in un’ottica di concessioni da una parte e dall’altra alternate che consentano un dialogo fluido e produttivo senza troppi intoppi. Al momento gli aumenti previsti si aggirano sui 100 euro lordi. Questa la cifra che si prospetta per il mondo della scuola.
Il doppio canale di reclutamento
I sindacati sono in attesa di capire la strategia di Governo anche per quel che riguarda altre questioni lasciate in sospeso dal precedente ministero, che vedono il nodo cruciale nella riforma del reclutamento scolastico ma che si declinano nella gestione dei concorsi e della stabilizzazione dei precari storici.
La Lega in particolare nel periodo di opposizione al Governo ha sempre contestato l’immobilismo nei confronti dei docenti con contratto a tempo determinato, sposando la linea dei sindacati per quel che concerne l’impiego del doppio canale di reclutamento che acceleri la procedura di immissione in ruolo e la stabilizzazione dei precari.