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Proroga organico Covid Ata: autorizzate più assunzioni di posti in deroga per sicurezza alunni e segreterie

La carenza di organico Ata nelle scuole si fa sentire, nonostante, per fortuna, sia ancora sotto controllo il rialzo dei contagi da Covid. Per far fronte a queste necessità, alcuni uffici scolastici regionali ufficializzano l’attivazione di ulteriori posti in deroga di collaboratore scolastico. queste supplenze verranno conferite con contratto al 30 giugno 2023, in deroga all’organico di diritto già costituito.

Le necessità delle scuole

Si tratta di una risposta concreta alle richieste delle scuole arrivate in seguito all’avvio del nuovo anno scolastico, anche in virtù della decisione del Governo di non prorogare l’organico Covid Ata, fermo alla scadenza dello scorso giugno.

E così in seguito alla determinazione dell’organico di fatto del personale ATA per l’a.s. 2022/2023 è stata evidenziata la necessità di personale per assicurare le indispensabili condizioni di sicurezza e di incolumità degli alunni. Un incremento di organico indispensabile anche per il regolare funzionamento dei servizi scolastici in presenza di scuole articolate su più plessi. C’è anche necessità da parte di scuole con una cospicua presenza di alunni con disabilità.

Ecco dove

Al momento i posti in deroga sono stati attivati in Umbria, Sicilia, Marche, Cremona, Rimini, Monza, Sassari e Sondrio.

Si tratta per l’organico Covid

Come detto non si tratta di assunzioni che rientrano nell’organico covid, anzi sono assunzioni rese necessarie proprio dalla decisione di non rinnovare l’organico per l’anno scolastico in corso.

Sono comunque assunzioni ulteriori rispetto a quanto inizialmente prospettato per l’anno scolastico 2022/23. Nel frattempo i sindacati proveranno a dialogare con il ministero proprio per far rientrare a lavoro gli appartenenti all’organico covid rimasti a casa.