Aumento stipendio docenti: arretrati anche per chi è in pensione con effetti sul Tfr
Il rinnovo del contratto scuola, quando verrà finalmente firmato, avrà anche effetto retroattivo. Il che comporta il saldo degli arretrati per i mesi precedenti la firma stessa e il pagamento nei confronti di chi, nel frattempo, è andato in pensione.
Il ‘no’ al contratto ponte
L’obiettivo del ministero e dei sindacati, nel caso si verifichino le condizioni, è quello di firmare entro la fine del 2022. Ma perchè questo avvenga, il ministro dovrà mettere sul piatto cifre superiori a quelle rifiutate prima dell’estate dai sindacati stessi, che hanno detto no al contratto ponte che sarebbe stato firmato a fine agosto e che vedeva d’accordo solamente Anief tra le parti sociali.
Gli arretrati spetteranno anche a tutti gli ex dipendenti del comparto scuola andati in pensione dopo il periodo di validità dell’ultimo contratto, quindi a partire dal 2019.
Se l’aumento mensile è atteso dai dipendenti del contratto scuola, altrettanto attesi sono gli arretrati che, andandosi ad accumulare, costituiranno un bel bonus nel momento in cui verranno erogati.
L’accordo con i sindacati
Gli arretrati si riferiranno a tutto il periodo di vacanza contrattuale. Otterranno gli arretrati anche coloro i quali nel frattempo sono andati in pensione ma che negli anni in questione hanno prestato servizio.
Lo prevede l’articolo 48 dell’accordo che hanno raggiunto Aran, Agenzia per il governo e sindacati: “I benefici economici risultanti dalla applicazione dell’art. 47 (Incrementi degli stipendi tabellari) sono computati ai fini previdenziali, secondo gli ordinamenti vigenti, tenendo conto delle decorrenze e degli importi previsti dalle Tabelle A e C, nei confronti del personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente contratto. Agli effetti dell’indennità di buonuscita o di 61 anzianità, del trattamento di fine rapporto, dell’indennità sostitutiva del preavviso, nonché dell’indennità in caso di decesso di cui all’art. 2122 c.c., si considerano solo gli aumenti maturati alla data di cessazione del rapporto di lavoro.”
Effetti su pensione e Tfr
Gli aumenti avranno effetto sia sulla pensione che sul TFR. L’importo degli arretrati dipenderà inevitabilmente dall’aumento che verrà concordato tra ministero e sindacati.
Gli arretrati spetteranno anche ai precari
sono in pensione lo stipendio paga l’inps gli arretratti del contratto o noipa?