Anche per le supplenze Ata è il momento di fare ricorso, sia per i dirigenti scolastici che per i diretti interessati, alla possibilità di convocazione mediante domanda di messa a disposizione. Le convocazioni per supplenze ATA seguono l’ordine di chiamata dando precedenza alla prima fascia, passando poi alla seconda fascia e infine alla terza fascia.

I requisiti richiesti

Il ricorso alle domande di MAD è consentito unicamente nel caso in cui risultino esaurite le graduatorie. Per quel he riguarda il personale Ata, al contrario di quanto avviene per i docenti, è difficile che ci sia questa necessità perchè solitamente le graduatorie di terza fascia presentano un elenco di candidati estremamente corposo.

In ogni caso è possibile presentare domanda se si è in possesso dei titoli di accesso richiesti per il/i profilo/i per i quali si intende candidarsi.

Va in ogni caso tenuto presente che alle domande da Mad si ricorre unicamente nel caso in cui risultino esaurite tutte le graduatorie di istituto in una data provincia. Discorso valido per tutti i profili selezionati.

Il numero di domande

Nel caso si verifichi questa circostanza, si può presentare domanda di messa a disposizione, istanza informale, che può essere presentata in qualsiasi provincia. Non ci sono limiti alla presentazione delle stesse. Si può inviare tramite raccomandata A/R, consegnata a mano o via mail o rivolgendosi ai servizi di invio automatizzato specializzato, a pagamento. Alcune scuole ultimamente richiedono la compilazione di un form prestabilito.

Le graduatorie di terza fascia

Può ottenere un incarico da MAD chi è in possesso dei titoli di accesso richiesti per le graduatorie di terza fascia. Possono essere inclusi in terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto i candidati che possono vantare almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto.